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Venerdì, 19 Aprile 2024
Quarto Oggiaro

Preside di Quarto Oggiaro:"Non ha preso nessun provvedimento"

Il Tribunale ha condannato lo scorso maggio un insegnante di Quarto Oggiaro ad 11 anni per violenze sessuali e il suo dirigente scolastico a 5 e mezzo per non aver preso provvedimenti: non ha posto “in essere qualunque iniziativa” scrivono i giudici nelle motivazioni alla sentenza

Lo scorso 7 maggio il Tribunale di Milano ha condannato un insegnante ad 11 anni per violenza sessuale e maltrattamenti, mentre il suo dirigente scolastico a 5 anni e mazzo per concorso omissivo nelle violenza. Ora di questa sentenza sono uscite le motivazioni.

Secondo le carte il preside della scuola non solo non denunciò i gravi fatti, ma ha anche “accuratamente evitato ... di porre in essere qualunque iniziativa, anche volta solo ad avere una migliore conoscenza dei fatti preferendo ed, anzi, volontariamente scegliendo l'inerzia e con ciò dimostrando di essere non solo negligente ma anche dolosamente determinato a non adempiere al suo obbligo”. Il tutto, prosegue la sentenza “nella speranza che la situazione in qualche modo si risolvesse da sola rimanendo segretata tra le mura scolastiche, sì da non recare pregiudizio al buon nome dell'istituto (secondo il noto adagio 'i panni sporchi si lavano in casa'”.

Nelle motivazioni si parla anche del consiglio di mettersi in malattia che il dirigente scolastico aveva dato al maestro stupratore: “Dopo che aveva visto la classe deserta il dirigente ancora non intendeva prendere i doverosi provvedimenti preferendo tenere Antonio Silvestre lontano per qualche giorno in congedo e nel frattempo, tentare come sempre di mettere tutto a tacere” scrivono i giudici.

Infine anche una menzione per l’insegnante colpevole, che oltre ad abusare dei suoi giovani allievi, metteva in atto “interventi tendenti ad intimidirli per garantirsi il silenzio su quello che accadeva”.
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