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Quarto Oggiaro Quarto Oggiaro / Via Cesare Pascarella

Quarto Oggiaro, sgombero con tensione: "Un disabile malmenato"

L'Unione Inquilini denuncia lo sgombero di alcune famiglie in una palazzina popolare a Quarto Oggiaro e la "rudezza" della polizia: "Agli attivisti è stato impedito di entrare; un disabile malmenato"

Tensione a Quarto Oggiaro, per uno sgombero di una palazzina popolare in via Pascarella. 

L'Unione inquilini, davanti al palazzo con un picchetto, segnala una grave situazione di tensione con la polizia. Alcuni manifestanti, secondo il sindacato, sarebbero stati "spintonati" e malmenati". 

"La polizia - si legge in alcuni post sulla pagina Facebook del gruppo - sta intervenendo pesantemente nei confronti delle famiglie; bloccata la stampa; allontanati forzosamente dirigenti dell'Unione Inquilini ed altri bloccati al picchetto contro gli sfratti con minacce di denunce. Un invalido malmenato e portato via dall'ambulanza". 

Laura, del comitato Niguarda dell'Unione inquilini, spiega a MilanoToday come sono andate le cose: "Hanno identificato una giornalista di Telelombardia prima di farla accedere al cortile. Quando se n'è andata hanno iniziato a spintonarci. Un invalido al 100% non riusciva più a respirare dopo essere stato sbattuto per terra, è stato portato all'ospedale per accertamenti".

E continua: "Il fatto sconcertante è che la ragione dell'ordine pubblico addotta dalla prefettura in almeno 2 casi su 5 non sussiste. Parlo per le due famiglie che seguiamo come Unione inquilini. Per una di queste è già in corso una verifica requisiti e molti probabilmente le verrà assegnata immediatamente una casa. Dunque che senso ha tutto questo?".

Ma la questione è più generale. "Aspettiamo - spiega Laura - che si costituisca la famosa commissione promessa dall'assessore Castellano, che dovrebbe valutare caso per caso la sussistenza della necessità. L'assessore l'ha promessa a margine della prima seduta di consiglio comunale e ha rinnovato recentemente. Ma non c'è traccia".

Conclude Laura: "Bisogna anche stare attenti a fare una netta distinzione tra gli sgomberi per ordine pubblico e gli sgomberi di famiglie con stato di necessità. Ciò che è avvenuto stamattina è emblematico. Il prefetto ha autorizzato lo sgombero per ordine pubblico per cinque famiglie, ma per almeno due di queste noi siamo sicuri che l'ordine pubblico in realtà non sussiste".

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