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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Il Comune di Cinisello fa suo il codice etico di "Avviso Pubblico"

Il consiglio comunale, nella seduta di lunedì 10 novembre, ha approvato all'unanimità l'adozione della "Carta di Avviso Pubblico", il sindaco Trezzi: «Era tra i nostri obiettivi del piano di mandato»

Un codice etico per tutti gli amministratori di Cinisello Balsamo. Il consiglio comunale, nella seduta di lunedì 10 novembre, ha approvato all’unanimità l’adozione della “Carta di Avviso Pubblico”, il codice etico volto a garantire il rispetto dei principi di diligenza, lealtà, integrità, trasparenza, correttezza, obiettività e imparzialità all’interno delle istituzioni pubbliche.

Il Comune di Cinisello Balsamo è il primo in Italia a dotarsi di questo nuovo strumento che rappresenta un’evoluzione della “Carta di Pisa”, già sottoscritta dalla giunta comunale lo scorso mese di ottobre, che in queste settimane è stata aggiornata con ulteriori puntualizzazioni.

Infatti la Carta di Avviso Pubblico integra, con nuovi contenuti, e coordina con le disposizioni legislative antimafia e anticorruzione nel frattempo approvate, la carta di Pisa presentata nel 2012, e adottata da oltre quaranta enti locali e da centinaia di amministratori. 

Così il sindaco Siria Trezzi: «L’adozione del documento era tra i nostri obiettivi del piano di mandato e rapprenda un ulteriore passo delle attività di prevenzione della corruzione e per la diffusione di una Cultura della Legalità intraprese dall’amministrazione comunale cinisellese». 

Il documento, composto da ventitre articoli, indica concretamente come un amministratore pubblico può declinare nella propria attività quotidiana i principi di trasparenza, imparzialità, onore e legalità, attraverso precise regole di condotta e di comportamento.

Divieto di ricevere regali, contrasto al conflitto di interessi, al clientelismo e alle pressioni indebite, trasparenza degli interessi finanziari e del finanziamento dell’attività politica, nomine basate esclusivamente sul merito, piena collaborazione con l’autorità giudiziaria in caso di indagini, obbligo di rinuncia alla prescrizione e alle dimissioni in caso di rinvio a giudizio per gravissimi reati di mafia e corruzione, sono alcuni tra i contenuti della Carta.

Interviene anche il presidente del consiglio comunale Andrea Ronchi: «Il documento è stato adottato all’unanimità dal consiglio, in un clima positivo. Ciò onora tutte le forze politiche e rafforza l’istituzione cinisellese, puntando sull’impegno civile di amministratori e cittadini». 

Roberto Montà, presidente di “Avviso Pubblico”, commenta: «Accogliamo con vivo piacere la notizia che il Comune di Cinisello Balsamo è stato il primo Comune italiano ad adottare la Carta di Avviso Pubblico».

Chiude lo stesso Montà: «Ci auguriamo che il suo esempio sia seguito nelle prossime settimane da tante altre amministrazioni così da rafforzare e rendere visibile l’impegno di tanti uomini e tante donne per la pratica della buona politica e della buona amministrazione».

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