Lo strano caso del "segretario dimezzato" tra Cinisello e Nova
Da gennaio il segretario generale del Comune Antonio D'Arrigo lavorerà per il 70% del suo tempo a Cinisello mentre per il restante 30% a Nova Milanese. Dopo la bagarre in aula consigliare l'ordine del giorno passa
Lo si potrebbe chiamare "lo strano caso del segretario dimezzato" quello che andrà in scena a Cinisello Balsamo da gennaio 2014.
Nello scorso consiglio comunale andato in scena il 23 dicembre uno dei temi che ha portato via più tempo è stato quello del segretario generale Antonio D'Arrigo che da gennaio lavorerà anche per il Comune di Vimodrone.
Il consiglio comunale è stato chiamato a esprimersi sulla novità e si è scatenato un inaspettato muro contro muro tra maggioranza e opposizioni su diversi questioni politiche, metodologiche, amministrative ed economiche.
Così l'assessore al personale Letizia Villa ha spiegato il riordino amministrativo: «Il Comune di Nova Milanese a luglio ci ha chiesto di dividere il nostro segretario con loro perché non ce l'hanno attualmente e non si possono permettere una figura di questo genere nel loro Comune».
D'Arrigo lavorerebbe per il 30% del suo tempo a Nova e per il 70% a Cinisello che è il Comune capofila. Si potrà recedere dalla convenzione in qualsiasi momento e le spettanze economiche verranno disposte dal Comune di Cinisello.
Conclude Villa: «Questa operazione comporta un risparmio al Comune di Cinisello di circa 16.000 euro l'anno».
Dopo un'accesa discussione si è passato alla votazione e l'ordine del giorno è passato con 13 consiglieri favorevoli (Pd, Sel e Cinisello Balsamo Civica) e 6 contrari (Pdl, Cittadini Insieme, MoVimento 5 Stelle e Lega Nord).
