Espediente particolare, degno dei migliori film thriller di Brian De Palma, per un pregiudicato di Bollate di 41 anni: nelle quattro rapine alle farmacie che aveva messo a segno indossava una grossa parrucca bionda da donna (con pistola annessa per minacciare gli esercenti).

Ora è finito agli arresti, ma dopo aver rapinato il 24 luglio la farmacia Reali (la cui proprietà è del sindaco Marco Alparone di Paderno); il 25 luglio la farmacia Viani (ancora a Paderno Dugnano) e la farmacia Viani (a Senago); il 26 luglio a Cinisello invece era toccato alla farmacia Sant'Antonio.

Il bottino totale ammonta a 2.400 euro ed è servito al bollatese per procurarsi la droga.

Essendo un tossicodipendente però ha dato nell'occhio, soprattutto nelle farmacie dove si recava per procurarsi delle siringhe. La polizia di Desio è intervenuta a colpo sicuro dopo una segnalazione dettagliata di una vittima della rapina e le analisi dei video registrati dalle telecamere di una farmacia lo hanno incastrato.

Il sospettato è stato quindi rintracciato dalla polizia e nella sua abitazione (un albergo di Milano) sono stati rinvenuti alcuni vestiti coincidenti con quelli indossati durante le rapine. Niente parrucca bionda, né pistola, ma tanto è bastato per condurlo al carcere di Monza.