A Cinisello (Milano) un hub del Banco alimentare. Al via il progetto Ripresa
In città si aprirà così un hub per la raccolta e la distribuzione di alimenti destinati agli enti caritativi e assistenziali, che aiuterà persone in situazione di disagio economico
Comune di Cinisello Balsamo e Associazione Banco Alimentare della Lombardia "Danilo Fossati" partner del progetto Ripresa, acronimo di Reti Innovative Per Ripartire Dopo l'Emergenza per il Sostegno Alimentare. Un progetto finanziato grazie ad un bando di Regione Lombardia che permetterà l'avvio di un nuovo importante servizio: in città aprirà così un hub per la raccolta e la distribuzione di alimenti destinati agli enti caritativi e assistenziali, che aiuterà persone in situazione di disagio economico.
Troverà sede presso l'immobile di proprietà comunale di via Alberto da Giussano, in uno spazio di oltre 200 mq, attrezzato con cella frigorifera per consentire la raccolta alimentare, in particolare cibi freschi, dai punti vendita della grande distribuzione, dai negozi di vicinato e dalla ristorazione del territorio, l'inaugurazione è prevista a settembre. Il nuovo punto di distribuzione cinisellese rappresenta un ulteriore canale di approvvigionamento per l'attività del magazzino centrale dell'Associazione Banco Alimentare della Lombardia "Danilo Fossati" Onlus che ha sede a Muggiò.
“Si tratta di un progetto di grande importanza per la nostra città a cui daremo vita grazie alla partnership con un'Associazione qualificata, che permetterà di incrementare un'attività svolta già da tempo sul nostro territorio. I vantaggi della presenza di un punto logistico in città saranno una disponibilità maggiore degli alimenti, una distribuzione più rapida, efficace ed efficiente agli enti caritativi ed assistenziali del Comune e dell'Ambito, oltre al consolidamento del lavoro di rete già in atto”, hanno spiegato il sindaco Giacomo Ghilardi e l'assessore alla Centralità della Persona e Terzo Settore Riccardo Visentin.
Nell'accordo di collaborazione siglato, che ha una durata di 3 anni, è previsto l'impegno dell'Associazione Banco Alimentare a garantire un'adeguata formazione ai volontari, in particolare per quanto riguarda le norme sulla sicurezza alimentare, e a promuovere attività educative e culturali nelle scuole cittadine, attraverso incontri per sensibilizzare al rispetto del cibo e alla responsabilità per evitarne lo spreco, alla povertà, al mondo del volontariato e della solidarietà.
