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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cinisello Balsamo Cinisello Balsamo / Via Carlo Martinelli, 23

Cinisello vuole valorizzare Villa Forno, Zonca: «Vorremmo che diventasse un polo attrattivo»

L'assessore all'urbanistica: «Villa Forno deve diventare un punto di riferimento per l’innovazione di Cinisello e fulcro di interessi tra accademie, imprese, coworking e le potenzialità europee, cioè che porti dei vantaggi concreti alla città»

In questi giorni è stata pubblicata dall’amministrazione comunale di Cinisello Balsamo la manifestazione d’interesse per la concessione di Villa Breme Forno, storica villa nel centro del quartiere di Balsamo, attualmente gestita dall'università Bicocca con una biblioteca digitale e sede di corsi di alta formazione.

A spiegare la novità ci pensa l'assessore al'urbanistica e al patrimonio Enrico Zonca: «La concessione precedente è scaduta da molto tempo, per cui è necessario procedere a nuova assegnazione, aprendo a nuove proposte di gestione, che tengano conto delle nuove necessità e che portino un reale valore aggiunto a Balsamo e all’intera città».

Prosegue Zonca: «In questi anni di concessione gratuita a università Bicocca, i rapporti con l’amministrazione comunale sono stati generalmente positivi, ma poco sinergici nel tempo».

L'assessore continua: «Noi vogliamo che Villa Forno diventi un vero punto di riferimento per l’innovazione di Cinisello Balsamo e fulcro di interessi tra enti accademici, imprese, coworking e le potenzialità offerte dell’Europa, cioè che porti dei vantaggi concreti alla città».

Infine termina: «Deve cambiare il concetto stesso di funzione del luogo, Villa Forno deve diventare un polo attrattore di molti interessi, che finora si è faticato a ottenere».

Infatti, tra i 2.500 metri quadri della Villa, è prevista anche la collocazione dell’Ufficio Europa che il Comune ha nei suoi programmi, proprio per creare quella sinergia positiva per il territorio, che finora non è emersa chiaramente, tra università, startup e imprese del Nord Milano.

Il bando, pubblicato sul sito web del Comune, è aperto a tutti e al suo interno sono ben definite le attività che si potranno svolgere in Villa Breme Forno, un edificio che ha un importante valore storico-culturale e un parco esterno di 1900 metri quadri anch'esso da valorizzare.

La durata della concessione è fissata in 6 anni rinnovabili, con un valore base di locazione di 336.000 euro annui, ai quali potrà essere applicata la riduzione prevista dal regolamento per le associazioni e agli altri enti non-profit.

Il sindaco Giacomo Ghilardi coglie l'occasione per dare un "colpetto" al PD: «Le precedenti giunte hanno dato in concessione la Villa per diverso tempo gratuitamente nonostante il valore annuale di 336.000 euro. Ora cambiamo per creare una sinergia tra università. startup e imprese». 

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