Berlino: «Piazza Gramsci cade a pezzi, un caro grazie a Gasparini»
«Piazza Gramsci cade a pezzi. È una vergogna». Così interviene il consigliere comunale de "La Tua Città" Giuseppe Berlino parlando della piazza principale di Cinisello Balsamo
«Piazza Gramsci cade a pezzi. È una vergogna». Così interviene il consigliere comunale de "La Tua Città" Giuseppe Berlino parlando della piazza principale di Cinisello Balsamo, a più riprese oggetto di critiche della cittadinanza per il degrado e per lo stato in cui si trova.
Prosegue Berlino: «Ho appena fatto un'interrogazione in consiglio comunale chiedendo alla giunta dove finiscono i 150/200.000 euro che annualmente vengono messi a bilancio per la manutenzione della piazza».
E continua: «A questo punto ho provocatoriamente suggerito di fare come per Villa Ghirlanda, dare vita a iniziative e sottoscrizioni per raccogliere fondi da destinare a un radicale rifacimento della stessa, a patto che la prima benefattrice sia la nostra ex sindaca Gasparini».
Sulla Gasparini Berlino va giù durissimo: «Gasparini che ora siede a Roma, comodamente e profumatamente pagata sugli scranni della Camera».
E chiude: «Lei, con tanta testardaggine e tanto ardore, nonostante la contrarietà di migliaia di cittadini e commercianti, ha stravolto la vecchia piazza realizzando con la complicità del famoso architetto francese tale obrobrio».