Cartello che offende la memoria delle vittime delle Foibe, è caccia ai responsabili
Nella mattinata di lunedì 15 febbraio, la targa collocata nel giardino dedicato ai Martiri delle Foibe in memoria di Norma Cossetto è stata coperta con un cartello ingiurioso. Ghilardi: «Qualcuno nega i fatti e ne fa oggetto di censura e pregiudizio ideologico»
A distanza di pochi giorni dalla celebrazione del "Giorno del Ricordo" e dagli attacchi antisemiti sul web durante un incontro sulla shoah, un nuovo episodio di intolleranza si è verificato in città.
Nella mattinata di lunedì 15 febbraio, la targa collocata nel giardino dedicato ai Martiri delle Foibe in memoria di Norma Cossetto è stata coperta con un cartello ingiurioso (vedi nella foto sopra, ndr).
L’amministrazione comunale condanna fermamente questo gesto che offende la memoria delle vittime e cancella la storia. Il cartello è stato prontamente rimosso e le immagini delle telecamere sono al vaglio per rintracciare i responsabili.
Il sindaco Giacomo Ghilardi commenta: «Dopo tanti anni di oblio, la tragedia collettiva delle Foibe, insieme all'esodo degli istriani, dei fiumani e dei dalmati italiani dalle loro terre è diventata un capitolo di storia nazionale. Purtroppo c’è ancora qualcuno, senza testa né memoria, che continua a negare questi fatti e farne oggetto di censura e pregiudizio ideologico».
Poi il primo cittadino conclude: «Così come avevo espresso la mia posizione di denuncia per l’intolleranza manifestata nei confronti delle vittime della Shoah, anche oggi ritengo di dover ricordare quanto sia importante sostenere i valori che entrambe le celebrazioni della "Giornata della Memoria" e del "Giorno del Ricordo" portano con sé».