Notte da panico in Villa Rachele, una scarica elettrica anomala ha causato la fuga di gas
I tecnici del gas hanno trovato e risolto la problematica: una scarica elettrica di voltaggio inusuale aveva fuso un tappo di plastica che era a protezione delle condutture e da qui la fuga di gas, sentita dai civili e che poi ha portato all'allarme
Come vi abbiamo raccontato c'è stata una notte da paura a Cinisello Balsamo nella serata del 4 novembre e in gran parte della nottata dal 5 novembre nel quartiere Villa Rachele a causa di una fuga di gas che ha costretto ben 36 famiglie a dormire fuori dalla propria casa mentre vigili del fuoco, polizia locale, carabinieri e protezione civile erano sul posto per cercare di risolvere la situazione.
Dopo le prime indiscrezioni ora emergono tutti i particolari del caso e si è scoperta la causa della fuga di gas.
Due interi condomini sono stati evacuati per ragioni di sicurezza perché la situazione era ad alto rischio esplosione e i residenti sono stati ospitati, su decisione del sindaco Ghilardi, nelle aule della scuola Bauer fino alle 4 del mattino (poi hanno potuto rincasare), allestita per l'ospitalità con dei lettini dalla Protezione Civile che ha fornito sotto il proprio tendone allestito tè caldo e acqua.
Presente in via Partigiani 134, con la pettorina della polizia locale, anche il sindaco Giacomo Ghilardi che ha seguito da vicino i lavori di verifica e di intervento dei tecnici del gas che sono durate più o meno sei ore.
I tecnici del gas hanno poi trovato e risolto la problematica: una scarica elettrica di voltaggio inusuale aveva fuso un tappo di plastica che era a protezione delle condutture e da qui la fuga di gas, sentita dai civili e che poi ha portato all'allarme.