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Cartesio e Montale al freddo, la Lega Nord: «Gli studenti hanno ragione, Pd e Renzi colpevoli»

Sui malfunzionamenti dei caloriferi accaduti nelle scuole cinisellesi Cartesio e Montale intervengono i due esponenti locali della Lega Nord Giacomo Ghilardi e Jari Colla

Sui malfunzionamenti dei caloriferi accaduti nelle scuole cinisellesi Cartesio e Montale intervengono i due esponenti locali della Lega Nord Giacomo Ghilardi e Jari Colla.

Così i due: «Istituti Cartesio e Montale al freddo, gli studenti hanno ragione. PD e Renzi colpevoli, solleciteremo la Città Metropolitana».

Spiegano il consigliere comunale Ghilardi e il consigliere regionale Colla: «Questa mattina (mercoledì 19 novembre, ndr) abbiamo svolto un sopralluogo presso gli istituti Cartesio e Montale di Cinisello Balsamo per verificare le ragioni dello sciopero degli studenti, che si protrae ormai da due giorni, motivato dal malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento».

I due proseguono: «La segnalazione è arrivata da numerosi ragazzi e genitori che nella giornata di martedì 18 novembre ci hanno sollecitati a occuparci di questa problematica; purtroppo si tratta di un film già visto, in quanto anche negli scorsi anni si sono verificati problemi analoghi».

La Lega Nord quindi si schiera: «Abbiamo riscontrato che effettivamente gli studenti hanno ragione: nella maggior parte delle aule, e in tutti i laboratori, i caloriferi sono gelati. Ci faremo quindi carico della questione, sollecitando un intervento urgente presso la Città Metropolitana, per fare in modo che il problema venga risolto in tempi brevi, ma soprattutto per evitare che nei prossimi anni si verifichino nuovamente episodi di questo genere».

Ancora i due: «Siamo infatti dell’idea che se venisse operata una manutenzione decente e a cadenze regolari situazioni vergognose come questa non accadrebbero, anche perché fino a prova contraria, l’inverno arriva tutti gli anni».

La polemica si sposta dal locale al nazionale: «Purtroppo si tratta degli effetti dei tagli agli enti locali; la cosiddetta "buona scuola" di Renzi e del Pd non riesce nemmeno a garantire condizioni civili per lo svolgimento delle lezioni. Al posto di buttare soldi per chi entra clandestinamente nel nostro Paese il Governo dovrebbe assicurarsi di riuscire almeno a tutelare il diritto allo studio dei nostri ragazzi e la possibilità per professori e dipendenti di svolgere il proprio lavoro in modo decente».

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