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Il Comune risponde al sindacato di polizia locale: «Diffida respinta»

Mercoledì 21 ottobre l’amministrazione comunale ha inviato al SULPM, il sindacato della polizia locale di Cinisello Balsamo, una lettera in cui respinge la diffida dal fissare turni notturni agli agenti non armati

«Rispondiamo alla vostra nota rammentando, in primis, che la dotazione dell’arma alla polizia locale è decisione spettante al consiglio comunale. Vogliamo pertanto ribadire che l’oggetto della vostra diffida non può essere accolto in assenza di regolamento consiliare vigente».

Inizia così la lettera che, nella giornata di mercoledì 21 ottobre, l’amministrazione comunale ha inviato al SULPM, il sindacato della polizia locale di Cinisello Balsamo.

Una missiva, firmata dal sindaco Siria Trezzi e sottoscritta dal comandante della polizia locale, Fabio Massimo Crippa, in cui il Comune risponde alla nota che il sindacato aveva inviato nei giorni scorsi, con la diffida all’amministrazione comunale dal fissare turni notturni agli agenti non armati: una diffida non accolta.

Nella lettera viene evidenziato come l’articolo 20 comma 2 del DM a cui il sindacato si appella non risulta rilevante nel caso in cui l’amministrazione comunale non abbia stabilito la dotazione di armi alla polizia locale.

La disposizione ha infatti una funzione integrativa solo nell’ipotesi in cui venga approvato un regolamento di assegnazione di armi agli agenti senza l’indicazione di quali servizi debbano essere svolti con le stesse.

Nella lettera, oltre a ribadire la sovranità del consiglio comunale in merito a qualsivoglia decisione in materia, citando il Dipartimento degli Affari Interni e territoriali del Ministero dell'interno, viene sottolineato che «laddove l'amministrazione non abbia ritenuto di dotare di armi il personale dei corpi e servizi della polizia municipale, gli stessi siano, comunque, tenuti ad assicurare tutti i servizi propri di Istituto».

Nel respingere la diffida, viene evidenziato inoltre come l’obiettivo primario dell’amministrazione comunale sia quello «di garantire e aumentare la salvaguardia degli operatori della polizia locale».

A questo proposito, viene ricordato che «il recente regolamento del Corpo, approvato con delibera del consiglio comunale, ha disciplinato la dotazione per tutto il personale degli strumenti di autotutela come il bastone estensibile e lo spray irritante, così come puntualmente previsti dal regolamento regionale, che si aggiungono agli strumenti già in dotazione come il giubbotto antibalistico-antitaglio e le manette».

Conclude l’amministrazione: «E’ in corso un'approfondita discussione interna sui temi legati alla sicurezza sulla scorta dell'esperienza maturata e delle attività di presidio del territorio, svolte in collaborazione con le forze dell'ordine presenti sul territorio, compresi alcuni attori dell'ambito sociale, al fine di produrre interventi adeguati per un corretto e diffuso controllo del territorio».

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