Gasparini: «Manifestazione sulla Costituzione anti-governativa»

L'ex sindaco di Cinisello Balsamo Daniela Gasparini entra nel dibattito culminato nella manifestazione di Roma (il 12 ottobre) in difesa della Costituzione italiana, promossa da Lorenza Carlassare, Don Luigi Ciotti, Maurizio Landini, Stefano Rodotà e Gustavo Zagrebelsky.

Così Gasparini: «La manifestazione ha assunto una deriva anti-governativa più che difensiva della Costituzione.  

Ho sentito poi alcune interviste ai manifestanti, anche di Cinisello Balsamo (presente con il comitato "Cinisello Balsamo insieme per la Costituzione", ndr), nelle quali si discuteva di come in parlamento ci fossero dei pazzi che vogliono sfasciare la costituzione Italiana».

Continua l'ex sindaco di Cinisello: «Il fatto è che si ritiene urgente e necessario rendere più efficiente e moderno lo Stato e le sue articolazioni: Parlamento, Regioni, Province, Comuni per favorire proprio l’attuazione dei diritti sanciti dalla prima parte della Costituzione stessa».

Ancora la deputata del Pd: «Alla fine dell’anno potremo finalmente entrare nel merito delle riforme, per ora un primo passo è stato fatto con la modifica dell'articolo 138 per affrontare con maggiore partecipazione e celerità la fase che riformerà la parte seconda della Costituzione».

Termina Gasparini: «Il 15 ottobre il ministro Gaetano Quagliarello ha presentato al parlamento il lavoro tecnico svolto che permette di capire quali sono i temi che con la Riforma Costituzionale si vogliono affrontare. Dopo 20 anni che ne sentiamo parlare, si tratta ora di decidere come rendere più moderno lo Stato e metterlo in condizione di dare risposte concrete ai principi e ai diritti sanciti dalla nostra bellissima Costituzione».