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La Lega: «Asta comunale dubbia», Trezzi: «Giunta non responsabile, fiducia nei tecnici»

La Lega Nord polemizza con la giunta comunale sulla gestione dell'asta pubblica effettuata dal Comune di Cinisello Balsamo che ha riguardato alcuni veicoli di proprietà della polizia locale. Ecco la ricostruzione dei fatti con tanto di risposta del sindaco

La Lega Nord polemizza con la giunta comunale sulla gestione dell'asta pubblica effettuata dal Comune di Cinisello Balsamo che ha riguardato alcuni veicoli di proprietà della polizia locale. Ecco la ricostruzione dei fatti con tanto di risposta del sindaco Trezzi.

Lo scorso 6 ottobre 2016 il Comune ha indetto un’asta pubblica per la vendita di 28 mezzi della Polizia Locale: vecchie auto, scooter, un furgone e una bicicletta elettrica. Al termine delle procedure, avvenute in sede pubblica, il 30 novembre 2016 (data del verbale) sono stati assegnati 8 veicoli per un ammontare pari a 19.000 euro.

Nella stessa seduta erano presenti diversi concorrenti. La pubblicazione della determina dirigenziale di aggiudicazione è avvenuta in data 5 dicembre, ma l’esito era già conosciuto in data 30 novembre.

Il 2 dicembre 2016 è pervenuta al Servizio Economato e Provveditorato un’autonoma manifestazione di interesse riguardo i 19 rimanenti veicoli da parte di una ditta di Roma.

L’offerta finale della società specializzata è di 9.000 euro, e comprende il ritiro di tutti i veicoli invenduti all’asta, le pratiche per il passaggio di proprietà, lo smantellamento degli accessori e il costo per il cambio di destinazione d’uso per tutti i veicoli appartenuti alla polizia locale.

Il Comune ha quindi ritenuto più vantaggioso vendere i mezzi anziché bandire una nuova asta con l’aggravio di ulteriori costi e senza la garanzia di vendita. In considerazione del fatto che l’indizione di una nuova asta avrebbe richiesto un tempo significativo, la cui eventuale aggiudicazione non sarebbe avvenuta prima dell’aprile 2017 e ciò avrebbe comportato il pagamento delle spese fisse di legge quali il bollo e l’assicurazione pari a 3.500 euro per 4 mesi, a cui si sarebbe dovuto aggiungere il costo di rottamazione in caso di ulteriore gara andata deserta. Senza dimenticare che il veicoli appartengono alla categoria euro 2 e 3 la cui circolazione è inibita in molte città.

Per la Lega Nord questo fatto è molto strano e allora ha protocollato un esposto in Corte dei Conti per chiedere chiarezza: «I rimanenti veicoli sono stati ceduti a un'azienda romana per un valore totale di 9.000 euro, senza indire nuova asta, a fronte di una valore iniziale a base d'asta di 34.920 euro».

Nel frattempo arriva la risposta del Comune, per voce del sindaco Siria Trezzi: «La giunta non ha alcuna responsabilità rispetto all’aggiudicazione dell’asta pubblica degli automezzi comunali. L’iter di gara è in capo alla dirigenza e l’aggiudicazione viene fatta dagli uffici comunali».

Continua il sindaco: «Spiace constatare che un consigliere comunale dimostri di non conoscere la divisione delle competenze e responsabilità all’interno di una pubblica amministrazione, in ogni caso, siamo certi della correttezza dei nostri tecnici e riconosciamo la professionalità».

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