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Cinisello Balsamo Cinisello Balsamo / Via XXV Aprile

Fumagalli: «"La Porta Magica" è un classico esempio della politica fallimentare del PD»

L'assessore replica al centrosinistra: «Ennesima polemica strumentale e pretestuosa del Pd. Per anni sono stati abituati ad utilizzare le risorse in modo poco oculato. I numeri ci dimostrano che il servizio non è più sostenibile dal punto di vista economico»

L'amministrazione comunale risponde al Pd e alla lista "Cinisello Balsamo Civica" relativamente al tema de "La Porta Magica" ripercorrendo le tappe della storia di questo servizio. Questo il corposo comunicato:

«Nel 2007, a conclusione del percorso di co-progettazione nell'ambito del Contratto di Quartiere, è nato il servizio territoriale destinato alle famiglie denominato "La Porta Magica" che offriva supporto alle famiglie con figli fino a 10 anni (attività di counseling etc), aggregazione e laboratori per bambini fino a 10 anni, servizi psicologici e pedagogici e servizi integrativi per 0-3 anni».

«Gli spazi riservati dall'amministrazione comunale erano stati dati in concessione a una partnership che vede come capofila e mandataria la Società Cooperativa Sociale Onlus “La Grande Casa” di Sesto San Giovanni e le coop. sociali "Azimut", “Il Torpedone”, “Sammamet” e l’Associazione “Marse”».

«Nel corso degli anni i diversi servizi offerti si sono modificati per esigenze di sostenibilità o per mancanza di utenza. Nello specifico, le attività di consulenza e aggregazione si sono gradualmente chiuse, mentre, su iniziativa della mandataria, sono stati aperti un servizio di asilo nido privato, accreditato nel 2021, ed una scuola dell'infanzia privata (non parificata)».

«Entrambe le offerte hanno un’impostazione montessoriana. Nel frattempo la partnership che gestiva le attività si è modificata e attualmente risulta composta unicamente dalla coop. Sociale La Grande Casa».

«L'ultimo rinnovo dell'accordo in essere prevedeva un contributo comunale a valere sugli anni dal 2015 al 2022 pari a complessivi euro 70mila euro, con contribuzione decrescente. Per l'ultimo anno di convenzione (2022) la spesa comunale sarà pari a euro 9mila euro. E' stata prevista per lo stesso periodo (2015/2022) un'entrata annuale di 1681,00 euro per affitto spazi».

«A tali cifre vanno aggiunte le spese per le utenze a carico del Comune. Il servizio asilo nido attualmente accoglie 6 tra bambini e bambine, di cui 3 concluderanno l'ultimo anno di frequenza al termine dell'anno scolastico 2021/2022. Dei rimanenti 3, 2 sono residenti a Cinisello Balsamo».

«La scuola dell'infanzia accoglie 15 tra bambini e bambine, di cui 4 concluderanno l'ultimo anno di frequenza al termine dell'anno scolastico 2021/2022. Dei rimanenti 11, 6 sono residenti a Cinisello Balsamo (dati al 25/11/21). Quindi gli effettivi residenti a Cinisello Balsamo sono 8».

«Il contratto di affidamento della struttura scadrà a giugno 2022. Eventuali nuovi affidamenti sono comunque subordinati ad una procedura ad evidenza pubblica».

L'assessore all'educazione, formazione e istruzione Maria Gabriella Fumagalli precisa: «Ci troviamo di fronte all'ennesima polemica strumentale e pretestuosa del Pd e soprattutto a uno dei tanti esempi delle sue politiche fallimentari. Per anni sono stati abituati ad utilizzare le risorse in modo poco oculato e i numeri del servizio ne sono la dimostrazione».

Fumagalli prosegue: «I numeri ci dimostrano che il servizio non più sostenibile dal punto di vista economico. Può un'amministrazione mettere a disposizione una cifra significativa per un numero così esiguo di bambini? Alle risorse pubbliche si devono poi aggiungere anche le rette pagate dalle famiglie».

L'assessore prosegue: «Pur comprendendo la bontà del servizio, l'amministrazione comunale sta mettendo a punto per quello spazio un progetto di carattere socio sanitario che comprenda anche servizi all'infanzia destinati a una utenza più allargata».

L'assessore Fumagalli infine replica alla critica che si tratti di una decisione dell'ultimo momento: «Già in vista della scadenza, a novembre 2021, è stato comunicato alla cooperativa che non sarebbe stato possibile prorogare ulteriormente l'accordo. Quanto alla richiesta di garantire possibilità di inserimento dei bambini nelle scuole pubbliche, la disponibilità di posti c'è».

Infine termina: «In relazione invece alla proposta educativo/didattica montessoriana, oltre alla statale dell'infanzia collocata presso il quartiere Crocetta esiste un asilo nido a ispirazione montessoriana privato e una casa dei bambini privata che accoglie bambini dai 2 anni».

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