Gruppo di lettura, "La Città Giusta": «Ghilardi arrogante, ma non era il sindaco del dialogo?»
"La Città Giusta" reagisce duramente alle parole del sindaco Giacomo Ghilardi che ha di fatto annullato l'incontro con il conduttore del gruppo di lettura Enrico Ernst dopo la manifestazione contro la censura e a favore della libertà di parola andata in scena domenica
Anche "La Città Giusta" reagisce duramente alle parole del sindaco Giacomo Ghilardi che ha di fatto annullato l'incontro con il conduttore del gruppo di lettura Enrico Ernst dopo la manifestazione contro la censura e a favore della libertà di parola andata in scena domenica 11 novembre davanti al centro culturale il Pertini.
Questo il comunicato che riportiamo integralmente:
«Apprendiamo da una nota pubblicata sul sito del Comune di CInisello Balsamo, di come il sindaco Ghilardi non abbia preso benissimo l'iniziativa di più di 300 dei "suoi" cittadini che, domenica 11 novembre, hanno avuto l'ardire di protestare contro una decisione presa da una esponente della sua giunta».
«L'esponente è l'assessore alla cultura e all'identità Maggi e il caso è ormai noto: il divieto di utilizzo dei locali del centro culturale "il Pertini" da parte di uno storico gruppo di lettura guidato dallo scrittore Enrico Ernst».
«Si legge nella nota: "Con la manifestazione di ieri, il responsabile del gruppo di lettura si è giocato la carta del dialogo". Beh, se il sindaco fosse stato presente, avrebbe sicuramente notato che nella piazzetta antistante il Pertini, quella di Ernst era solo una delle tante voci che hanno espresso preoccupazione per l'irricevibile ingerenza della politica (in questo caso nella persona dell'assessore Maggi) nel voler metter parola sul programma dei libri democraticamente deciso dal gruppo di lettura».
«Liquidare con atteggiamento arrogante la questione, ridurla a un problema personale del signor Ernst quando invece si tratta di una preoccupazione collettiva, arrivando addirittura a revocare l'incontro previsto con il gruppo per il14 novembre, ci pare confliggere e di molto con l'immagine di sindaco del dialogo che ha accompagnato tutta la campagna elettorale del signor Ghilardi».
«Nell'esprimere la nostra convinta solidarietà al gruppo di lettura "colpevole" di non aver accettato compromessi sui propri gusti e le proprie scelte in materia di libri, ribadiamo che "il Pertini" appartiene alle cittadine e ai cittadini di Cinisello Balsamo e non alla giunta di turno e che la politica, quella vera e democratica, ha il compito di ascoltare le rimostranze dei propri cittadini, anche se quello che dicono non piace».
