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Cinisello Balsamo

Raddoppio Auchan di Cinisello, De Rosa (M5S): «Regione aiuti a fare chiarezza»

M5S interviene, sulle vicende legate al progetto di ampliamento del centro commerciale ex Auchan e alla realizzazione della stazione metropolitana con annesso parcheggio. I consiglieri De Rosa e Piccirillo hanno presentato un’interrogazione in Regione

Il MoVimento 5 Stelle interviene, sulle vicende legate al progetto di ampliamento del centro commerciale ex Auchan di Cinisello Balsamo e alla realizzazione della stazione metropolitana con annesso parcheggio, tramite il consigliere regionale Massimo De Rosa il quale, insieme al collega di partito Luigi Piccirillo, ha presentato nel merito un’interrogazione in Regione Lombardia.

Così De Rosa nel suo comunicato che riportiamo integralemente:

«Questo progetto avrà un impatto devastante dal punto di vista ambientale. Il nord Milano è una delle aree maggiormente cementificate e inquinate d’Italia, problematiche sulle quali questa cattedrale dei consumi, inutile in termini di sviluppo del tessuto economico e sociale, andrà ad impattare in maniera oltremodo negativa».

«Non solo, più studiamo le carte, più leggiamo i documenti, più approfondiamo i ricorsi e più ci rendiamo conto di come qualcosa non torni. Per questo chiediamo numi a Regione Lombardia” spiega l’ex deputato».

«All’interno dell’interrogazione, depositata lo scorso mese di giugno, il Movimento Cinque Stelle chiede a Regione Lombardia quale riscontro abbiano trovato presso il Comune di Cinisello Balsamo i riscontri presentati, dalla stessa Regione, in merito alla sovrastimata capacità insediativa di previsione, legata alla richiesta di contenimento della densità della popolazione».

«Non solo. I portavoce domandano se sia legittimo o meno progettare di realizzare strutture sportive all’interno del parco Villoresi, ma soprattutto se Regione Lombardia abbia o meno condivida la scelta, operata dal Comune di Cinisello Balsamo, di considerare le superfici delle gallerie commerciali e delle sale cinematografiche quali spazi per servizi, di conseguenza esenti dal conteggio della quota di contributo di costruzione».

«Vogliamo sapere, noi come tutti i cittadini di Cinisello Balsamo, come intende porsi Regione Lombardia di fronte a tutto questo?. L’interrogazione arriva in seguito alla bocciatura del progetto da parte della Commissione Europea, la quale, durante l’audizione dello scorso 21 febbraio, ascoltate le istanze dei firmatari, si era espressa in maniera nettamente contraria alla realizzazione dell’ampliamento».

Un progetto osteggiato anche da Legambiente che ha presentato quattro ricordi al TAR (il pronunciamento è stato rimandato ad aprile 2020): «Si tratta di un progetto redatto senza alcuna Valutazione Ambientale Strategica ed in forza di una via lacunosa e contraddittoria. Non possiamo accettare questo ennesimo carico ambientale sul territorio».

I consigliere comunali del Movimento Cinque Stelle di Cinisello Balsamo, che da anni si batte contro un progetto che comprometterebbe in maniera irreparabile la viabilità cittadina, spiegano: «Siamo fortemente preoccupati per il collasso veicolare e conseguente aumento dell’inquinamento che avrà gravi ricadute sulla salute pubblica e sull’ambiente. La nostra aria è tra le più inquinate d’Europa. Le polveri sottili, PM 10, in città sono il doppio rispetto ai massimi di legge».

E proseguono: «Dal nuovo capolinea M1 di Bettola, che verrà costruito letteralmente sotto il centro commerciale, nell’orario di punta dalle ore 7 alle 9, partiranno 60 treni da circa 1000 passeggeri con una potenzialità di trasporto di 60.000 passeggeri nelle due ore».

Infine terminano: «A essere prudenti, si calcola che gli utenti che saliranno a M1 Bettola saranno circa 15.000 dalle 7 alle 9 e di questi almeno il 40% userà l’auto per arrivarci, i 2500 posti auto pubblici a servizio della M1 si riveleranno subito insufficienti».

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