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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cinisello Balsamo Cinisello Balsamo / Via XXV Aprile

Il linguaggio dei segni entra in Comune a supporto dei cittadini sordi

Approvata dalla giunta la proposta di collaborazione con l'Associazione Sordi. Cinisello è il primo Comune in Lombardia. Il sindaco Ghilardi: «Vuol dire volontà di coinvolgere e far sentire parte integrante di un tessuto sociale anche i cittadini con disabilità»

Garantire un supporto nella relazione con i cittadini sordi che si rivolgono agli sportelli e ai servizi comunali; aumentare la consapevolezza dei dipendenti comunali sulle problematiche della sordità; fornire sostegno e aggiornamento alle associazioni del territorio.

Questi gli obiettivi dell'accordo di collaborazione che l'amministrazione comunale di Cinisello Balsamo, per prima in Lombardia, ha deciso di sottoscrivere con l'Associazione Sordi Cinisello.

Verranno così realizzate tutte una serie di azioni per imparare a rapportarsi con utenti affetti da questa disabilità.

Nel dettaglio si tratta di momenti di affiancamento, durante le giornate di apertura al pubblico, riguardo i servizi svolti negli spazi del polifunzionale; supporto ai dipendenti comunali per lo svolgimento di colloqui specifici di particolare complessità e realizzazione di un percorso di aggiornamento e formazione per le associazioni del territorio che hanno necessità di entrare in contatto con persone sorde, come, ad esempio, la Croce Rossa Italiana e la Protezione Civile, ma anche i dipendenti comunali che operano a contatto con il pubblico.

Il Comune, da parte sua, si occuperà di individuare i momenti e gli spazi idonei per tali attività; all'Associazione Sordi spetterà il compito di mettere a disposizione del personale e del materiale informativo necessario.

L'iniziativa è così commentata dal sindaco Giacomo Ghilardi: «Cinisello Balsamo, ancora una volta, si mostra sensibile e attenta alle esigenze di tutti i suoi cittadini. Questo accordo con l'Associazione Sordi è per noi molto importante e significativo».

Poi prosegue: «Vuol dire volontà di coinvolgere e far sentire parte integrante di un tessuto sociale anche i cittadini con disabilità che, perchè minoranza, a volte non si sentono al centro delle politiche portate avanti. Noi invece, con questo passo, vogliamo dire che l'amministrazione c'è, e c'è per tutti».

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