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Cinisello Balsamo Cinisello Balsamo / Via XXV Aprile

Cinisello città del verde, M5S: «No, meno alberi e nessun piano del verde urbano»

Il MoVimento 5 Stelle di Cinisello Balsamo non accetta che la giunta abbia definito Cinisello Balsamo la “Città del Verde”: «La bocciatura del "Piano strategico del Verde Urbano" è come possedere una Ferrari e non avere la patente di guida»

Il MoVimento 5 Stelle di Cinisello Balsamo non accetta che «la giunta con il vice sindaco Berlino abbia definito Cinisello Balsamo la “Città del Verde” sulla base dell’aggiornamento del censimento arboreo 2021 magnificandone la dotazione».

A parlare per M5S è il consigliere comunale Luigi Andrea Vavassori: «La verità è leggermente diversa se la si guarda attentamente. Analizzando i dati del bilancio arboreo presenti nel sito del Comune degli ultimi 3 anni si ha una visione meno ottimistica del verde urbano come illustra la tabella seguente».

tabella m5s verde cinisello-2

Vavassori prosegue: «Si nota che gli spazi per gli alberi sono aumentati, ma non sono stati riempiti con la piantumazione degli alberi. Infatti la % degli alberi mancanti è passata dal 16,2% del 2019 al 22,8% del 2021 ovvero manca 1 albero su 5. Si nota inoltre che gli alberi vivi sono sempre in diminuzione».

Vavassori racconta: «La legge “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani” prevede che ogni Comune si doti di un piano strategico pluriennale per la gestione del verde. La legge prevede che preliminarmente sia fatto il censimento degli alberi e che il Comune si doti di un sistema informativo per gestire il patrimonio arboreo».

Il capogruppo continua: «Poiché gli alberi hanno un ciclo di vita di decenni/secoli la legge prevede che il Comune, dopo aver realizzato le premesse precedenti, si doti di un piano strategico su base almeno decennale per la gestione del verde urbano».

Da qui si passa al caso di Cinisello: «Il 21 ottobre 2021 tutta la minoranza assieme al consigliere Di Lauro della maggioranza ha proposto al consiglio comunale un ordine del giorno che richiedeva alla giunta di dotarsi del "Piano Strategico della Gestione del Verde" e chiedendo che tutti i gruppi politici condividessero tale ordine del giorno».

Vavassori è laconico: «Purtroppo la maggioranza ha bocciato l’ordine del giorno pur condividendone l’obiettivo accampando delle scuse diciamo ridicole. Ora conoscere il patrimonio arboreo della città e avere un sistema per il suo aggiornamento è utile e necessario, ma senza un "Piano strategico del Verde Urbano e di Forestazione urbana" (almeno decennale) che indichi le linee guida per la rigenerazione verde della città è come possedere una Ferrari e non avere la patente di guida».

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