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Le opposizioni unite replicano alla notizia del tour nei quartieri del sindaco Siria Trezzi e della sua giunta di Cinisello Balsamo: «E' propaganda a un anno dalle elezioni per nascondere quattro anni di totale immobilità e mancanza di ascolto dei cittadini»

La notizia del tour nei quartieri del sindaco Siria Trezzi e della sua giunta «ci lascia davvero basiti e perplessi». Comincia così il comunicato congiunto delle opposizioni cinisellesi Forza Italia, Lega Nord e La Tua Città.

I tre partiti spiegano: «In particolar modo rimaniamo sconcertati nel leggere come, a un anno dalle prossime elezioni comunali, i nostri amministratori locali si stiano impegnando, contrariamente a quanto fatto fino a oggi, nel cercare di propagandare e spacciare nuove idee e nuovi interventi, per nascondere 4 anni di totale immobilità e mancanza di ascolto nei confronti dei nostri concittadini, che spesso hanno presentato lamentele al loro cospetto, e nei confronti di quei partiti di opposizione che hanno lavorato per cercare di migliorare le condizioni in cui versa la nostra città».

Prosegue il comunicato: «Ci domandiamo cosa andranno a raccontare ai cittadini che presenzieranno a questi incontri nella speranza di veder risolti i tanti problemi quotidiani di sicurezza, di degrado e di vita quotidiana? Saranno forse inondati dalle solite promesse inevase, dalle solite bugie e castelli costruiti ad hoc con il solo scopo di un tornaconto elettorale?».

Poi l'attacco: «La conferma di ciò l'abbiamo avuta quando tra le righe del programma degli incontri organizzati, leggiamo che verrà presentato il progetto di video sorveglianza in città, da loro sempre ritenuto inutile, mentre da noi più volte sollecitato in consiglio comunale con interrogazioni, ordini del giorno e proposte sempre bocciate dall'attuale maggioranza».

E ancora: «Un progetto che il sindaco ha deciso di spacciare per una sua scelta, ben conscia che il finanziamento arriva in realtà da Regione Lombardia, e che nel suo programma elettorale la questione della sicurezza fosse inesistente e intesa giusto come un tema legato alla promozione sociale e al presidio naturale dei luoghi abitati, e che le uniche azioni necessarie fossero quelle di vivere la città tramite iniziative partecipate e di sviluppo della comunità come miglior antidoto contro l’illegalità. Una sorta di sicurezza smart ed anarchica, dove le forze dell'ordine e le istituzioni erano ritenute ai margini dei compiti legati al presidio e controllo del territorio».

Chiude il comunicato: «Tutto l'opposto di quello che vorremmo noi per la nostra città e per i nostri cittadini. La credibilità di questa giunta ha ormai toccato livelli bassimi come purtroppo la reputazione della nostra città, a causa delle politiche attuate fin'ora dalla nostra giunta. Ci auguriamo che i nostri concittadini, dei quali abbiamo una profonda stima, non si facciamo incantare ancora una volta dalle favole della Wanna Marchi cinisellese».

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