Cantiere del parcheggio del Palazzetto, il PD: «Meno alberi, più traffico e smog»
Il PD critica la giunta: «L’intervento di ampliamento del parcheggio del Palazzetto dello Sport comporterà il taglio delle alberature e la riapertura al traffico di via Frova»
Il Partito Democratico interviene sul cantiere del parcheggio del Palazzetto dello Sport di Cinisello Balsamo che ha preso avvio nei giorni scorsi.
Per il PD la scelta della giunta è chiara: «Ampliare il parcheggio del Palazzetto dello Sport è un intervento che è possibile tradurre in modo molto semplice: più auto, più traffico e meno alberi».
Pi si scende nel dettaglio nel comunicato che riportiamo integralmente: «L’operazione infatti comporterà il taglio di piante sane, in linea con altre azioni già portate avanti dall’amministrazione negli scorsi mesi, e una riapertura al traffico di un tratto di via Frova per consentire l’ingresso al parcheggio».
«Il taglio delle piante è stata una scelta taciuta della giunta, che quando negli scorsi mesi aveva presentato il progetto si era ben guardata dal menzionare questo tipo di impatto o di comunicarlo al consiglio comunale».
«L’ampliamento dei posteggi disponibili, seppure in misura minore, poteva benissimo essere ottenuto fermandosi all’abbattimento della ex biglietteria e salvaguardando le piantumazioni esistenti».
«Ancor più preoccupante è l’apertura di un ingresso su via Frova: senza un meccanismo di accesso al parcheggio, questo nuovo ingresso rischia seriamente di favorire semplicemente un aumento del transito di veicoli al fine di tagliare il parcheggio e uscire direttamente in via Musu. L’effetto finale sarà quello di un aumento del traffico di passaggio in piazza Gramsci e poi nel parcheggio del Palazzetto».
«Sorge spontaneo il dubbio che questa scelta sia semplicemente propedeutica a una riapertura complessiva di via Frova e/o di via Libertà al traffico automobilistico, una decisione che sarebbe scellerata e anacronistica nel momento in cui tutto il mondo va verso la direzione di incentivare forme di mobilità dolce e ridurre l’uso dell’auto».
«Il problema dei parcheggi andrebbe affrontato in modo serio e completo, all’interno di una programmazione che abbracci il tema della ciclabilità e del trasporto pubblico nel suo complesso».
«Una programmazione che questa giunta dimostra ancora una volta di non avere, avendo rifiutato di riprendere in mano il Piano Generale Traffico Urbano e quindi programmare insieme viabilità e piano della sosta e agendo solo per ordinanze».
«Rispetto al centro città, non c’è poi alcuna indicazione sul suo futuro urbanistico: la mancata approvazione di un nuovo PGT ha di fatto bloccato ogni possibilità di ragionare in modo serio rispetto alle funzioni da concentrare nel centro cittadino e alla possibilità di dotarlo di nuove infrastrutture».
«Anche il progetto di riqualificazione di piazza Gramsci è completamente scomparso dal radar e con esso ogni possibilità di ragionare su quale debba essere realmente la vocazione della piazza: grandi eventi? Spazio mercatale? Luogo di aggregazione?».
«Tra le idee presentate dalla giunta, l’unico punto chiaro anche qui era l’aggiunta di nuovi posteggi con l’apertura del passaggio auto sul tratto nord della piazza».
«O come non ricordare infine la riqualificazione di piazza Soncino, un progetto calato dall’alto pensato solo per creare parcheggi a scapito dell’area pedonale e del verde che era alla sinistra della piazza. In altre parole, come al solito, più traffico e smog».