rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cinisello Balsamo Cinisello Balsamo / Via XXV Aprile

Spiga d'Oro al Bassini, PD e Cinisello Civica: «Imbarazzante l'intervento di Gallera»

Durissima polemica da parte di PD e "Cinisello Balsamo Civica" dopo che la giunta ha invitato alla cerimonia della massima onorificenza cittadina l’assessore regionale Giulio Gallera «simbolo della mala gestione dell’emergenza sanitaria in Lombardia

Il Partito Democratico di Cinisello Balsamo, assieme alla lista civica "Cinisello Balsamo Civica" da una parte commenta con elogio la scelta dell'assegnazione della Spiga d'Oro al Bassini così come quella di premiare con un riconoscimento medici di base e pediatri, ma dall'altra attacca la giunta per l'invito all'assessore Giulio Gallera, presente alla cerimonia con un suo intervento.

Così il centrosinistra: «La cerimonia è stato un momento necessario, per ringraziare di cuore il contributo di chi ha affrontato in prima linea l’emergenza sanitaria, contribuendo in modo determinante a salvare vite umane e ad aiutare i cittadini più a rischio».

«L'amministrazione sembrava anche aver scelto con accuratezza le modalità dell'evento, accogliendo anche la richiesta che Partito Democratico e Cinisello Balsamo Civica avevano avanzato negli scorsi mesi di dare un riconoscimento a medici e pediatri di base».

«Pochi minuti prima della cerimonia, però, arriva a rovinare il momento la notizia della presenza dell’assessore che più di tutti nella gestione della pandemia ha dimostrato inadeguatezza e incompetenza: Giulio Gallera, il quale è stato anche chiamato a intervenire durante la cerimonia».

«Un affronto verso tutti quei medici, pediatri, infermieri, OSS e altri operatori medico-sanitari abbandonati dall'amministrazione regionale a trazione leghista durante l’emergenza Covid. Senza alcun ritegno, Gallera nel suo discorso si permette addirittura di parlare di carenza di linee guida nella gestione dell'epidemia per i medici di base; ma chi, se non lui, doveva fornirle?».

«Parla di carenza di DPI; ma chi, se non lui, doveva prodigarsi a procurarli per tutte le strutture sanitarie regionali? Parla di difficoltà incontrate nell'impostazione nella campagna vaccinale contro l'influenza; ma chi, se non lui, doveva prodigarsi per recuperare un numero congruo di dosi in anticipo, invece di arrivare all'ultimo, pagandole più del doppio di quanto siano costate in Veneto ed Emilia Romagna e addirittura acquistandone una parte senza autorizzazione AIFA?».

«È stato dunque concesso di parlare a un assessore incompetente, che durante la pandemia sbagliava nello spiegare cosa fosse l'indice RT (“per contagiare una persona ce ne vogliono altre due col Covid") e, mentre a migliaia morivano in Lombardia, avanzava pure la sua candidatura come sindaco di Milano».

«Sindaco Ghilardi, lei ha parlato durante la cerimonia del fatto che “non è andato tutto bene", che gli operatori del settore hanno avuto difficoltà nell'avere appoggio dalle istituzioni sanitarie. Con che coraggio ha deciso di accordare l'intervento a chi questi problemi li ha causati in prima persona?».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Spiga d'Oro al Bassini, PD e Cinisello Civica: «Imbarazzante l'intervento di Gallera»

MilanoToday è in caricamento