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Siria Trezzi in manette e Ruffa con obbligo di firma, il PD: «Si sono auto-sospesi dal partito»

Il Partito Democratico di Cinisello Balsamo commenta l'arresto della sua consigliera comunale Siria Trezzi (ex sindaco cinisellese), accusata di corruzione, con uno stringato comunicato che riportiamo integralmente

Il Partito Democratico di Cinisello Balsamo commenta l'arresto della sua consigliera comunale Siria Trezzi (ex sindaco cinisellese), accusata di corruzione, con uno stringato comunicato che riportiamo integralmente.

Da una parte dal PD fanno sapere che di essere "rammaricati" per quanto successo, dall'altra si esprime "piena fiducia del lavoro della magistratura». 

Dal partito poi emerge anche che sia Siria Trezzi che il segretario cittadino Ivano Ruffa (ex assessore sotto la giunta Trezzi e colpito dalle misure cautelari anch'egli, con obbligo di firma perché attualmente non riveste più incarichi) si siano auto-sospesi dal partito.

Qui di sotto il comunicato del PD:

«Abbiamo appreso in queste ore la notizia delle misure cautelari, eseguite dalla guardia di finanza, nei confronti di Siria Trezzi e di Ivano Ruffa».

«Tutti noi siamo colpiti e rammaricati, ed esprimiamo piena fiducia nel lavoro della magistratura».

«Confidiamo che le persone coinvolte chiariranno tutto, dimostrando la loro totale estraneità ai fatti contestatigli».

«Entrambi stamattina (venerdì 19 giugno per chi legge, ndr) hanno deciso di auto-sospendersi da ogni incarico di partito, per poter portare avanti la loro difesa nel miglior modo possibile».

«Nel pieno rispetto delle persone coinvolte e delle autorità inquirenti, crediamo che sia opportuno, in queste ore, mantenere un atteggiamento improntato alla più assoluta cautela».

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