Ruffa critica Salvini e Ghilardi: «Parole e storielle vuote di contenuti per Cinisello»

Le reazioni sul fronte Pd, dopo l'arrivo di Matteo Salvini a Cinisello Balsamo per sostenere il candidato della coalizione di centrodestra che sostiente Giacomo Ghilardi sindaco, non si è fatta attendere tramite una precisa e dura analisi politica dell'assessore uscente Ivano Ruffa. Anche su social network girano in questi giorni foto e immagini che prendono in giro Giacomo Ghilardi "che non va mai in bici, ma in campagna elettorale sale in sella in stile renziano" e il comizio salviniano (qui sotto un paio di immagini prese da Facebook) con "pochi presenti ad ascoltare, soprattutto gente che cerca un aperitivo gratis".

Così Ruffa, di cui riportiamo il suo pensiero integrale: «Ci sono visioni contrapposte del comizio di Matteo Salvini. Chi dice di aver visto 1000 persone e chi ne ha contate poco più di 100. Ma ci sta che la propaganda sia così. Io vorrei provare a dare una lettura più "politica"».

L'assessore analizza il comizio del centrodestra: «Salvini è venuto a Cinisello e il suo discorso è stato organizzato in un angolo della piazza poiché le aspettative di presenza non erano alte. Molto diversa la macchina organizzativa che aveva portato Berlusconi a riempire piazza Gramsci qualche anno fa. Non c'erano moltissime persone, c'erano i politicizzati, i curiosi e i tifosi. Mancava la gente comune e non perché la Lega a Cinisello non prenda voti, ma perché in molti forse si vergognano di dimostrare apertamente di votare Lega».

Poi attacca Salvini e la sua propaganda politica: «Ma il tema vero e più politico è che Salvini ha raccontato ancora le stesse storielle sulla sicurezza e sull'immigrazione. I dati del ministero danno i reati in diminuzione negli ultimi anni, ma chi fa propaganda racconta una visione tutta sua. A Cinisello ci sono molti immigrati residenti con pieni diritti e doveri che nessuno potrà rispedire a casa perché questa è casa loro! A Cinisello ci sono pochissimi profughi (una cinquantina!) e nessuno li ha mai visti in giro a delinquere o creare problemi».

La critica a Ghilardi volge sui contenuti: «Ci sono poi i pochissimi contenuti del candidato sindaco Giacomo Ghilardi che ripete come un disco rotto le parole del Salvini nazionale vuote di contenuti per la nostra città. Un candidato sindaco che in 5 anni si è occupato solo di buche e panchine rotte, ma che non è mai riuscito a dare indirizzi politici nelle discussioni sul bilancio, sulle società, sugli investimenti e sulle prospettive cittadine. Spesso in aula quando si discuteva il bilancio era assente (come l'ultima volta pochi giorni fa!) o abbandonava prima la seduta».

Poi chiede un confronto pubblico tra i candidati sindaco: «Sarebbe bello capire dai candidati sindaci che città hanno in mente e quali investimenti intendono portare avanti, con quali impegni finanziari e dove invece hanno intenzione di ridurre spese e/o servizi. Sarebbe bello avere un confronto chiaro e franco in cui i candidati parlassero ai cittadini delle loro proposte e delle loro promesse. Sarebbe bello poter scegliere sui contenuti e non solo sulla propaganda. Quando sarà il primo confronto pubblico tra i candidati?».