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Cinisello Balsamo Cinisello Balsamo / Via Confalonieri

"Giorno del Ricordo", Visentin: «No fascismo, ma vittime comunismo»

Il consigliere del Pdl Visentin attacca l'amministrazione comunale prendendo spunto da una didascalia presente nella mostra al Pertini: «E' fuorviante. Questo è il giorno della memoria delle vittime del comunismo»

Il "Giorno del ricordo" 2014 di Cinisello Balsamo rischia di essere ricordato non solo per la sua valenza storica, ma anche per le polemiche politiche.

A togliersi un sassolino dalla scarpa è il consigliere comunale del Pdl Riccardo Visentin (attivo anche sul fronte MuFoCo) che attacca l'amministrazione comunale prendendo spunto da una didascalia (vedi foto) presente nella mostra aperta al Pertini fino al 16 febbraio.

Così Visentin: «Con l'istituzione del "Giorno del Ricordo" vengono ricordate le vittime delle foibe, dell'esodo giuliano-dalmata».

Spiega il consigliere: «La nostra amministrazione ha predisposto una mostra presso "il Pertini" dal titolo, a mio giudizio fuorviante, ovvero, "Fascismo Foibe Esodo, 1918-1956"».

Attacca Visentin: «Così non si fa chiarezza, e si mischiano drammi e letture storiche oggettive diverse. Questo è il giorno della memoria delle vittime del comunismo».

Visentin in sostanza sostiene che le amministrazioni comunali di Cinisello cerchino sempre di mettere al primo posto la parola "fascismo", cadendo nell'ambiguità.

E conclude: «"Il superamento della cultura del pregiudizio e dell'odio", come scritto nel sottotitolo della mostra, necessitano di punti fermi e definizioni corrette. Tutto questo in onore delle vittime».

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