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Cinisello Balsamo Cinisello Balsamo / Via XXV Aprile

Fumagalli: «Rientro a scuola mal gestito dal Governo», le opposizioni: «Solo propaganda»

Da una parte l'assessore all'istruzione attacca la ministra: «La sua incapacità nel mantenere le promesse si ripercuote sull'organizzazione mettendo in difficoltà le famiglie», dall'altra le opposizioni: «Per colpa di Bussetti nel milanese la scuola è nel caos»

È polemica piena sulla ripartenza delle scuole a Cinisello Balsamo con l'assessore all'istruzione Maria Gabriella Fumagalli che attacca il Governo per «avere mal gestito il rientro nelle classi» e con le opposizioni cinisellesi (PD, Cinisello Balsamo Civica e MoVimento 5 Stelle) che invece ribattono che «il caos creatosi è un fenomeno tutto milanese» con responsabilità più che altro leghiste.

Ma andiamo con ordine, innanzitutto con le parole dell'assessore Fumagalli: «Molte cattedre sono ancora vuote, molti continueranno anche la prossima settimana con il tempo ridotto, come amministrazione comunale diamo ai genitori e sostegno a dirigenti e personale. Ancora una volta, l'incapacità del ministro nel mantenere le promesse si ripercuote sull'organizzazione mettendo in difficoltà studenti e famiglie».

Pronta la replica delle opposizioni: «Notizia di questi giorni che le dirigenze delle scuole di Cinisello Balsamo hanno comunicato ai genitori che il tempo prolungato non sarà attivo perché mancano gli insegnanti e, puntuale come sempre, è arrivata la propaganda dell’amministrazione comunale: in un comunicato istituzionale, l’assessore all’istruzione Fumagalli polemizza con il Governo addossandogli le responsabilità».

I partiti proseguono: «Si ricorda all’assessore che il caos delle nomine di questo mese è fenomeno in particolare milanese: con una ammissione dello stesso provveditore Bussetti (ex ministro dell’istruzione in quota Lega), la pubblicazione delle nuove graduatorie è avvenuta con numerosi errori e ritardi dovuti alla revisione delle posizioni (più di centomila), per questo motivo Bussetti ha autorizzato contratti da vecchie graduatorie, con data di termine e clausola di risoluzione alla pubblicazione delle nuove graduatorie».

E ancora: «Ma le graduatorie del 2017/20, in base all’OM n. 60/2020 e alla nota Ministeriale del 5 settembre 2020 sono state dichiarate “inattingibili e caducate”. Da qui il caos nelle scuole».

Il consigliere comunale del PD Marco Tarantola aggiunge: «Nonostante il ministero avesse già assegnato tutti i posti e i provveditori delle altre province avessero già cominciato a nominare procedendo solo a correzioni in autotutela delle graduatorie (come richiesto dal Ministero proprio per evitare ritardi), l’ex ministro leghista Bussetti ha voluto prima correggere gli errori commessi nella valutazione delle domande (fatta dalle scuole) e, non riuscendo comunque a terminare, ha iniziato le nomine solo il 23 settembre, è ovvio che oggi ci troviamo in questa situazione».

Tarantola poi punzecchia Fumagalli: «Invece di utilizzare i canali istituzionali di comunicazione per fare dichiarazioni propagandistiche, l’amministrazione comunale si preoccupi di avviare i servizi di sua competenza come il pre e il post scuola indispensabili alle famiglie per conciliare le loro esigenze con i tempi di lavoro dei genitori».

Preannunciando nuove comunicazioni sulla ristorazione scolastica, il Partito Democratico, Cinisello Balsamo Civica e Movimento 5 Stelle fanno altresì presente che l'assessore Fumagalli «dimentica di dire che la giunta comunale in data 9 luglio ha aumentato la tariffa della mensa a carico delle famiglie. Le famiglie di Cinisello Balsamo meritano risposte concrete e non propaganda».

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