Biblioteche, l'intervista doppia di Prc per capire problemi e soluzioni
Dopo che l'assessore alla cultura Andrea Catania si è detto intenzionato ad approfondire la faccenda, il Prc ha interpellato per un parere due bibliotecari, uno di Cinisello Balsamo e l'altro di Rescaldina
A fine novembre il Circolo cinisellese di Rifondazione Comunista ha chiesto alla Giunta quale fosse la sua posizione sulla “bomba” che rischia di esplodere a breve tra gli utenti de Il Pertini e di tutte le biblioteche del Nord Ovest di Milano (ne ha parlato anche il MoVimento 5 Stelle).
Si tratta della proposta avanzata dal Consorzio Sistema Bibliotecario Nord Ovest, di cui fa parte anche Cinisello Balsamo, di istituire delle tessere a pagamento-sostenitore, con relativi servizi aggiuntivi. Tutto questo per far fronte ai mancati fondi provinciali.
Dopo che l’assessore alla cultura Andrea Catania si è detto intenzionato ad approfondire la faccenda, il Prc abbiamo interpellato per un parere gli addetti ai lavori andando a sentire due bibliotecari, uno di Cinisello Balsamo e l'altro di Rescaldina.
Quello che ne è uscito è un'interessantissima intervista doppia (che qui vi linkiamo) con molti spunti utili per capire meglio come stanno le cose per davvero.
Va da sè che il Prc chieda all'amministrazione di Cinisello che la biblioteca il Pertini rimanga gratuita: «A Cinisello Balsamo si contano 11.000 utenti del Pertini. Inoltre Piazza Confalonieri governa una popolazione che “gode” di un reddito pro capite annuo tra i più bassi della provincia di Milano (pari a 13.000 euro circa, 122° su 134 Comuni, ndr). L’articolo 9 della Costituzione Italiana recita: ”La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura” e le biblioteche ne sono uno strumento. Amministrazione: manteniamo la biblioteca gratuita».
