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Bilancio previsionale 2020-2022, sostegno ai cittadini, ma anche opere e investimenti

Con la presentazione in consiglio comunale a Cinisello Balsamo del Bilancio Previsionale 2021-2023, ha preso il via nella serata di martedì 13 aprile l'iter per l'approvazione di un documento finanziario su cui pesa naturalmente l'impatto della pandemia

Con la presentazione in consiglio comunale del Bilancio Previsionale 2021-2023, ha preso il via nella serata di martedì 13 aprile l'iter per l'approvazione del documento finanziario dell’ente di Cinisello Balsamo.

Il pareggio vede 110.487.651 euro di entrate e spese nel 2021, la cifra scende a 83.900.267 euro nel 2022 e a 81.629.929 euro nel 2023.

Il sindaco Giacomo Ghilardi detta le linee del bilancio previsionale: «Ancora una volta siamo di fronte a un bilancio condizionato dalla pandemia, ma non abbiamo voluto fermarci solo alle tante necessità ed emergenze, abbiamo voluto guardare al futuro, impegnando le nostre energie progettando nuove opere e valutando investimenti importanti, sempre garantendo un buon livello di servizi per i nostri cittadini».

L’emergenza sanitaria, nella cui gestione il Comune è parte attiva nel garantire i servizi essenziali alla cittadinanza, comporta una riduzione delle entrate correnti: dalle minori imposte per il soggiorno ai diritti sulle pubbliche affissioni e alla tassa di occupazione suolo pubblico (Canone Unico Patrimoniale); dai minori proventi da servizi (asili nido, refezione scolastica, centri estivi) ai proventi da parcheggi e da sanzioni amministrative.

Una riduzione coperta solo in minima parte da trasferimenti statali (Decreto Sostegno) che devono essere ancora distribuiti. Di contro è aumentata la spesa per l’acquisto di presidi sanitari contro il Covid e per sostenere le famiglie e i cittadini in difficoltà. A ciò si aggiunge anche una diminuzione dei flussi dei tributi principali.

L'assessore ai tributi Valeria De Cicco spiega: «L’amministrazione comunale ha deciso di abbassare l’aliquota dell’addizionale comunale Irpef all’8 al 7,5 per mille, per far fronte alle esigenze della popolazione più debole e alle attività commerciali. Inoltre, grazie a una efficiente gestione del servizio rifiuti siamo riusciti a mantenere i livelli della Tari, arrivando a un maggior equilibrio tra le utenze domestiche e non domestiche, con un risparmio più marcato nelle attività commerciali, le più penalizzate negli anni precedenti e dal lockdown».

De Cicco prosegue: «Il potenziamento del sistema informatico consentirà una più rapida attività di controllo della gestione delle entrate dell’ente, così come il nuovo gestionale dei tributi permetterà la semplificazione delle procedure e una migliore efficacia nella comunicazione tra Comune e cittadino».

Sul fronte della spesa corrente, nel 2021 la voce più consistente riguarda il settore sociale con 8,4 milioni di euro, seguono la spesa per gli asili nido con 7 milioni di euro e la sicurezza con 3,7 milioni di euro.

Per la cultura si spenderanno 3,5 milioni di euro; 2,4 per l'istruzione, per la viabilità 2,7 milioni di euro, per il territorio 1,9 milioni di euro, per l’ambiente 1,7 milioni di euro, per i cimiteri 1 milione di euro.

L'assessore, che ha anche la delega ai servizi sociali, continua: «I servizi alla persona e l'educazione sono stati considerati delle priorità. Ancora una volta abbiamo voluto essere presenti a sostegno delle famiglie e dell’educazione».

De Cicco aggiunge: «Risorse per oltre 470mila euro derivanti da contributi statali e donazioni vanno per finanziare generi alimentari e di prima necessità per le famiglie in difficoltà. È previsto un contributo di 200mila euro da destinare alle scuole paritarie e sono confermati i contributi di 20mila euro per i servizi educativi per l'infanzia e di 350mila euro per la nuova edizione di CiniSummer 2021».

Infine termina: «Tutti segnali di attenzione per le famiglie e per quelle realtà duramente colpite a seguito dell'emergenza».

Il primo cittadino Ghilardi ci tiene a sottolineare: «In primo piano anche la sicurezza: l’amministrazione continua a investire per rendere più sicure le vie e le piazze cittadine sia con l’acquisto di nuovi mezzi e strumenti innovativi che con l’incremento di nuovo personale».

Per quanto concerne le tariffe dei servizi a domanda individuale la previsione del 2021 prevede un aumento della percentuale di copertura da parte dell’amministrazione comunale che passa dal 47,43% al 51,95%, un ulteriore segnale di attenzione alle famiglie.

La cifra destinata agli investimenti per il 2021 è di 31,7 milioni di euro, di cui 25,7 milioni per opere pubbliche.

Il piano triennale prevede la realizzazione di nuove pavimentazioni stradali e marciapiedi, di nuove piste ciclabili e sistemi ciclopedonali, la messa in sicurezza di edifici pubblici e scuole, la manutenzione straordinarie del verde e dei cimiteri.

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