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Scuole, l’Outdoor Education porta i bambini a formarsi all'aria aperta

Un progetto sperimentale vedrà i bambini di due scuole dell’infanzia di Cinisello Balsamo (Giolitti e Buscaglia) coinvolti in stimolanti attività all’aperto con elementi naturali e di recupero

Un progetto sperimentale vedrà i bambini di due scuole dell’infanzia di Cinisello Balsamo coinvolti in stimolanti attività all’aperto con elementi naturali e di recupero.

L’Outdoor Education è la novità che prenderà il via con l’inizio del prossimo anno scolastico grazie a un accordo di collaborazione tra il Comune di Cinisello Balsamo, le scuole dell'infanzia Giolitti e Buscaglia e la Protezione Civile locale.

L’Outdoor Education è un orientamento pedagogico internazionale che valorizza le esperienze all’aperto, rispetto alla tendenza delle società più sviluppate a prediligere contesti chiusi e iperprotettivi.

Al contrario, l’ambiente esterno è da intendersi come spazio di formazione per i bambini, che attraverso il proprio corpo acquisiscono consapevolezza di sé e degli altri.

Scoprire, correre, saltare, fare esperienza delle percezioni sensoriali e del coordinamento dei movimenti è il primo fattore di apprendimento e, quando è condiviso con i propri coetanei, amplifica le capacità sociali e di relazione con il mondo.

L’Outdoor Education si connota quindi come una strategia educativa, ampia e versatile che può essere integrata con molteplici itinerari di approfondimento rispetto a quanto trattato in classe.

I giardini delle scuole possono diventare un laboratorio dal potenziale inesauribile se alimentati da idee e curiosità: aiuole dove osservare la crescita di fiori, erbe aromatiche e animali che le frequentano, rami per costruire tunnel e casette da ravvivare con piante rampicanti per creare zone d’ombra o percorsi ricreativi, tronchi e rondelle di legno per formare percorsi o da utilizzare anche solo come arredo.

I volontari della Protezione Civile si occuperanno di fornire i materiali vegetali derivanti dalla manutenzione del verde cittadino e di collaborare alla realizzazione di alcune aree riservate ad attività specifiche, come tavolini e panche per mangiare o disegnare, dislivelli per giochi motori, zone dove dedicarsi a scavi e costruzioni con materiali diversi.

«Abbiamo colto la valenza pedagogica dell'Outdoor Education, espressa dal ‘Tavolo Zero Sei’ che vede l’amministrazione comunale in dialogo con asili nido e scuole dell'infanzia cittadine, e intendiamo valorizzarla con questo accordo di collaborazione.

L'assessore alle politiche educative e all’infanzia Maria Gabriella Fumagalli spiega: «Durante la sperimentazione saranno promossi incontri con genitori, con educatori e tutto il personale scolastico per condividere la cultura dell’Outdoor Education e sottolinearne gli aspetti formativi e le opportunità di crescità per i piccoli».

Poi conclude: «L’augurio per il futuro è che il buon esito di questa esperienza costituisca un invito a estenderla anche ad altre scuole dell’infanzia».

Il sindaco Giacomo Ghilardi aggiunge: «Crediamo molto in questo progetto, perché contribuisce alla valorizzazione e alla gestione dei giardini delle scuole e veicola un messaggio di cura dell’ambiente e del bene comune».

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