A Cinisello il plateatico per bar e attività ristorative è gratuito fino al 30 settembre
Il sindaco Ghilardi spiega: «La sospensione del canone occupazione suolo pubblico va incontro a una delle categorie più in sofferenza. Ho ben presente quale sia il valore del servizio offerto al territorio e quali siano le difficoltà diventate ormai insostenibili»
Pronti a ripartire. Da lunedì 26 aprile si può infatti tornare a prendere un caffè, un gelato, pranzare o cenare, nei bar e ristoranti ma solo nei tavoli all’aperto. L’amministrazione comunale di Cinisello Balsamo semplifica l’iter per la concessione di plateatici o dehors e sospende ogni canone occupazione suolo pubblico fino al 30 settembre 2021, prorogando l’esonero previsto fino al 30 giugno 2021.
Aggiunge inoltre diverse deroghe per gli esercizi che non possiedono aree esterne, consentendo l’utilizzo di suolo pubblico entro i 200 metri, prevedendo inoltre la possibilità di chiudere alcune vie.
Il sindaco Giacomo Ghilardi spiega: «Ripartiamo con cauto ottimismo, cercando di organizzarci al meglio per essere ben strutturati e far sì che questa ripartenza sia davvero un passo avanti verso quella normalità che ci auguriamo presto riguardi tutti gli operatori, anche quelli che non possono ora utilizzare gli spazi esterni e che sembrano quindi penalizzati».
Poi aggiunge: «La sospensione del canone occupazione suolo pubblico va incontro a una delle categorie più in sofferenza. Ho ben presente quale sia il valore del servizio offerto al territorio e quali siano le difficoltà diventate ormai insostenibili. Per questo, anche in veste di responsabile dei sindaci della Lega ho sostenuto con forza la misura».
Anche chi non ha uno spazio esterno, potrà chiedere al Comune l’utilizzo di un’area pubblica entro i 200 metri dall’esercizio pubblico, purché non vi siano intralci alla sicurezza, alla circolazione o al buon senso.
Il vice sindaco con delega al commercio Giuseppe Berlino commenta: «Nelle nostre vie convivono diversi esercizi ricettivi e vorremmo dare a tutti la possibilità di utilizzare più spazi esterni possibili. Gli operatori vicini possono accordarsi in modo che gli spazi siano distribuiti equamente, tenendo conto delle necessità di tutti».
La procedura di domanda per la concessione è stata semplificata: si dovrà mandare una richiesta a schema libero (senza un modulo prestabilito), tramite posta elettronica certificata all’indirizzo comune.cinisellobalsamo@pec.regione.lombardia.it indicando nell'oggetto “richiesta ampliamento occupazione suolo pubblico emergenza Covid” ed allegando una planimetria di massimo, non è necessario che sia realizzata da un tecnico.
Sarà cura degli uffici e della polizia locale valutare la fattibilità anche rispetto alla sicurezza e alla circolazione. Entro tre giorni verrà inviata risposta con concessione o con eventuale diniego motivato.
Ghilardi termina: «La riapertura di bar e ristoranti è un primo segnale, una prima prova alla quale non dobbiamo farci trovare impreparati. L’organizzazione e le misure messe in campo da operatori e dalla pubblica amministrazione avranno un significato solo se realizzate in sincronia con il buonsenso dei cittadini, che ben conoscono ormai di sicurezza da mettere in campo per non buttare al vento i sacrifici fatti».