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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Niente armi alla polizia locale, le opposizioni raccolgono le firme

Niente armi da fuoco per la polizia di Cinisello. Nuovo "niet" da parte della maggioranza in consiglio comunale alla questione sicurezza per gli agenti di polizia locale. E allora ecco che Lega Nord e La Tua Città annunciano la raccolta firme

Niente armi da fuoco per la polizia di Cinisello Balsamo. Nuovo "niet" da parte della maggioranza in consiglio comunale alla questione sicurezza per gli agenti di polizia locale. E allora ecco che si scatenano le polemiche con Lega Nord e La Tua Città che annunciano una raccolta firme a partire da settembre per cercare di convincere l'amministrazione comunale sul tema.

Così Ghilardi: "Ancora una volta la giunta Trezzi e la maggioranza di sinistra che amministra Cinisello continua a giocare con la sicurezza dei nostri cittadini e in particolar modo dei nostri agenti di polizia locale che, già due anni fa avevano deciso di di chiedere al commissario prefettizio Cristiana Cirelli l’adeguamento ad alcune normative di sicurezza per potersi difendere in una città, che ogni settimana registra episodi di delinquenza e microcriminalità in continua crescita".

Spiega il leghista: "Già l'anno scorso avevamo portato all'attenzione del consiglio comunale tale problematica chiedendo di dotare gli agenti di specifiche armi da fuoco, così come dagli stessi richiesto anche a seguito di un referendum al loro interno, così come avviene del resto in tutti i Comuni dell’hinterland, ottenendo per tutta risposta dal Sindacouna chiusura totale".

E ancora: "Tuttavia non domi e rassegnati, e tenuto anche conto delle giuste rivendicazioni che i rappresentanti sindacali di categoria S.U.L.P.M. (Sindacato unitario lavoratori polizia municipale), stanno a loro volta da tempo portando avanti nei confronti dell’amministrazione, anche in occasione della discussione del Bilancio di previsione di quest’anno abbiamo riproposto la questione in aula consiliare".

Ma a nulla è valso: "Il risultato dopo una lunga discussione è stato sempre lo stesso. Massima contrarietà da parte di questa sinistra maggioranza, con l’aggravante che in aula il capogruppo PD, oltre a riaffermare che a suo parere la nostra Città è molto più sicura di quanto si voglia dipingerla e che ciò a cui assistiamo giornalmente in piazza Gramsci null’altro è che una dimostrazione di pacifica e socievole integrazione multirazziale priva di fattori di pericolosità, ha asserito senza proferir vergogna che l’eventualità di voler sentire i cittadini sulla scelta di armare la polizia locale sarebbe deleteria nel caso di parere positivo".

Poi l'attacco al vice sindaco Ghezzi: "Altra motivazioni di contrarietà è stata invece data dal Vicesindaco Ghezzi che, come sempre ci ha abituato in questi ultimi anni, ha fatto ricorso al solito ritornello imbarazzante della mancanza di soldi, che sarebbero eventualmente necessari all’acquisto delle armi, alla loro custodia ed alla formazione degli agenti. Detto da uno che ha appena dissanguato i cittadini per oltre 4 milioni di euro introducendo la TASI, appare questa una motivazione davvero risibile e inaccettabile".

L'annuncio della prossima mossa: "Arrivati a questo punto ci rivolgeremo direttamente ai cittadini. Ci“armeremo” di carta e penna, e proporremo una raccolta di firme nelle piazze cittadine che partirà congiuntamente tra le nostre forze politiche (Lega e Lista Civica La Tua Città), oltre che, con tutti coloro che vorranno appoggiare tale iniziativa. Chiederemo ai cinisellesi il loro parere sulla vicenda, auspicando che, a differenza di quanto ritenuto dalla maggioranza, i cittadini confermino le nostre preoccupazioni e il senso di palpabile insicurezza che vive sempre più la nostra città e che mette sempre più a rischio il lavoro e l’impegno di coloro che operano per la tutela e la sicurezza del nostro territorio".

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