Pdl, campagna elettorale al risparmio: spesi solo 541,72 euro

Ha fatto sorgere più di un'ironia la pubblicazione, sull'albo pretorio del Comune di Cinisello, della rendicontazione delle spese della campagna elettorale del Pdl per le elezioni comunali dello scorso maggio (26 e 27) giugno (9 e 10).

Dal consuntivo emerge che il totale delle spese elettorali ammonta a 541,72 euro suddivise in due parti.

416,71 euro per la stampa, distribuzione e raccolta dei moduli, autenticazione delle firme ed espletamento di ogni altra operazione richiesta dalla legge per la presentazione delle liste elettorali.

125,01 euro invece sarebbe il 30% a forfait dell'ammontare complessivo delle spese ammissibili e documentate.

Tornando alle suddette ironie sulla rendicontazione, ecco le poche parole (ma chiare) del consigliere comunale di Sel Alberto Amariti: «Questa è davvero buona, non c'è più ritegno». Possibile traduzione: può il Pdl avere speso così poco per appoggiare l'ex candidato sindaco Enrico Zonca a Cinisello Balsamo?

Si riscalda quindi il focolaio di accuse sulle spese politiche: a luglio era montata la polemica sulla trasparenza per i finanziamenti di UniAbita a Siria Trezzi e cresciuto l'orgoglio delle rendicontazione delle spese elettorali di Enrico Zonca con la lista civica "Cittadini Insieme" (5.250 euro circa, molti di più quindi dell'alleato forte Pdl).