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Cinisello Balsamo Cinisello Balsamo / Via XXV Aprile

Ciclabile via XXV Aprile, l'ex assessore Ruffa: «Strano, prima progetto piaceva a tutti e ora...»

L'ex assessore alla mobilità replica al duro attacco del sindaco Ghilardi e del vice sindaco Berlino sulla pista ciclabile di via XXV Aprile: «Come è che allora il progetto andava bene e ora che i commercianti si lamentano si prova a scaricare la colpa su altri?»

Dopo l'attacco duro dell'amministrazione comunale di centrodestra alla vecchia giunta di centrosinistra sul tema del cantiere della pista ciclabile di via XXV Aprile, arriva decisa la replica dell'ex assessore alla mobilità Ivano Ruffa, che più volte ha già rivendicato con orgoglio la scelta dell'opera.

Ruffa spiega: «Cinisello Balsamo sarà una città veramente ciclabile (siamo stati anche premiati dalla FIAB!) per merito degli importanti progetti che abbiamo messo in campo nella scorsa amministrazione. Purtroppo però oggi governa la Lega con un sindaco assolutamente non all'altezza del compito che gli è stato assegnato dai cittadini».

Prosegue Ruffa: «Oggi (giovedì 18 ottobre, ndr) infatti esce il comunicato dell'amministrazione comunale con cui il sindaco Ghilardi prova a gettare fango sulla precedente amministrazione ingannando e imbrogliando cittadini e commercianti. Nel 2017 l'allora consigliere leghista Ghilardi si vantasse del fatto che Regione Lombardia ci avesse finanziato il progetto della ciclabile ora in costruzione lungo via Ariosto, Monte Santo e via XXV Aprile».

L'ex assessore attacca: «Come è che allora il progetto andava bene e ora che i commercianti si lamentano si prova a scaricare la colpa su altri dimostrando solo incompetenza nel gestire problematiche amministrative? Lo aveva davvero visto il progetto il nostro sindaco Ghilardi? Avrà saputo leggerne i contenuti? O come il ministro Toninelli lo aveva confuso con l'ultimazione del tunnel del Brennero?».

Ruffa parla di un cantiere partecipato con la cittadinanza: «Con le associazioni dei commercianti abbiamo iniziato un percorso nel 2015 presentando il biciplan e il progetto della nuova mobilità ciclabile e delle possibili zone 30. Nel 2017 abbiamo fatto 5 incontri pubblici di presentazione anche ai cittadini dei progetti da realizzare. Dove erano tutti? Possibile che nessuno si sia accorto di nulla? È questa la competenza dei politici che ci governano oggi? Perché nel 2017 non hanno sollevato questioni?».

Ruffa si toglie tutti i sassolini dalle scarpe: «Ricordo inoltre a tutti che per anni i consiglieri comunali (che oggi governano la città) lamentavano le criticità della ciclabile attualmente presente in via XXV Aprile chiedendo una soluzione di maggiore sicurezza e bidirezionalità. E adesso?».

Poi l'ex assessore difende la paternità di altri progetti targati PD: «In questi giorni il sindaco si è inoltre vantato di aver chiuso l'accordo di sponsorizzazione con Geico. Ha inaugurato la nuova sede del CPS in via Leonardo Da Vinci e le nuove aule delle sezioni di medie alla scuola Bauer nel quartiere Villa Rachele. Tutti progetti messi in campo dalla nostra precedente amministrazione per i quali il sindaco si è solo preoccupato dell'inaugurazione. Come mai quando le cose funzionano questo sindaco si prende meriti non suoi e quando qualche commerciante si lamenta invece si tenta di scaricare la colpa sui predecessori?».

Poi chiude: «È davvero questo sindaco in grado di amministrare una città complessa come Cinisello Balsamo o sta dimostrando semplicemente la sua completa incapacità? Per concludere tranquillizzerei cittadini e commercianti perché le soluzioni per risolvere la criticità dei parcheggi esistono ed eravamo già pronti a metterle in campo con la revisione del piano parcheggi. Vediamo se almeno su questo il sindaco riuscirà ad assumersi una responsabilità e a dare delle risposte soddisfacenti per commercianti e cittadini».

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