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Cinisello Balsamo Cinisello Balsamo / Via XXV Aprile

Giovane fa a cazzotti in un bar di Imbersago per un marocchino

Rissa in un bar nel Lecchese tra un giovane di Cinisello e la moglie del titolare. Tutto per un equivoco sullo scontrino

Rissa in un bar nel Lecchese, precisamente a Imbersago, per colpa di un cittadino residente a Cinisello Balsamo che lunedì 31 dicembre 2013 avrebbe inveito contro la giovane moglie (di origine boliviana, ma italiana) del titolare per una questione futile.

Il bar è "L'oasi" e qui entra L.S., di 28 anni e di Cinisello, assieme al padre. I due avventori ordinano un caffè e un marocchino, ma al momento di pagare il conto il ventottenne legge sullo scontrino invece che "marocchino" la dicitura "latino".

Da qui in poi scattano gli insulti alla moglie del titolare (che nel frattempo ha cercato di spiegare che il marocchino nel bar lo chiamano latino) e poi anche la rissa.

I testimoni raccontano al Giornale di Merate i dettagli: le male parole rivolte alla moglie ("Sottospecie di femmina"), le bustine di zucchero e i cucchiaini lanciati, il pugno del cinisellese al padre del titolare, i calci a porta, sedie e cestino dei rifiuti.

Per sedare la bagarre è servito l'arrivo dei carabinieri e i titolari raccontano che i due avventori non è la prima volta che creano problemi nel locale: già tre sono stati gli episodi in precedenza.

La prima volta sono usciti senza pagare, la seconda ci hanno riprovato, ma sono stati scoperti e la terza il ventottenne ha inveito ancora contro la moglie del titolare perché voleva essere servito prima degli altri avventori.

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