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Cinisello Balsamo Cinisello Balsamo / Via XXV Aprile

Trezzi si candida alle Primarie: «Un progetto non può essere ostaggio di una minoranza»

Il sindaco non demorde e lancia la sfida delle Primarie: «I prossimi mesi servono per dare risposte ai cittadini e ripensare al futuro della città. Ho sempre creduto nelle Primarie come espressione di voto elettorale e non come pretesto per l'esistenza di una piccola casta»

Le riflessioni del sindaco Siria Trezzi sono maturate in una decisione politica e, con un lungo post su Facebook, la prima cittadina cinisellese racconta la sua su quanto successo durante la direzione cittadina del Partito Democratico che ha in sostanza rimescolato le carte e indetto le Primarie di partito, dopo che a luglio si era sostenuta la ricandidatura della stessa Trezzi.

Così il sindaco ai cittadini cinisellesi: «Vi chiedo due minuti di attenzione perché quello che sto per scrivere è davvero importante. Cinisello Balsamo, la nostra città viene per me prima di tutto. Dare risposte ai cittadini di Cinisello Balsamo è il primo e principale compito di un amministratore e il mio, che ho scelto di fare della città la mia vita».

Prosegue Trezzi: «La politica, in questo, è uno strumento essenziale e i partiti, così come i movimenti e le associazioni, ne sono un attore fondamentale. Pensare questo tuttavia non vuol dire essere ingenui e in ogni situazione dobbiamo distinguere ciò che è bene per la nostra città da quello che non lo è».

E ancora: «Perché la politica è come la vita, va affrontata a testa alta con orgoglio e generosità, ma senza prestare il fianco a chi la fa per sé e non per il bene della comunità: ne va del futuro di Cinisello Balsamo, del progetto su cui i suoi cittadini hanno creduto».

Poi scende nel dettaglio: «Lo dico in modo più chiaro e franco: un progetto politico votato dai cittadini di Cinisello Balsamo non può essere ostaggio di chi, come minoranza politica di un partito, tenta di trasfigurare un voto finito 35 a 5 a loro sfavore in una vittoria».

Trezzi in sostanza non molla e parteciperà alla Primarie: «Il nostro centrosinistra è altro e meglio di questo. Ne sono sicura. I prossimi mesi servono per dare risposte ai cittadini e ripensare al futuro della città. Io ho sempre creduto nelle Primarie come espressione di voto degli elettori e non come pretesto per l'esistenza di una piccola casta».

Poi la chiusura: «Pd, lista civica e sinistra mi hanno ricandidata sindaco mesi fa, una esigua minoranza evidentemente non è d'accordo, ma sono sicura che avrà l'intelligenza politica di confrontarsi nel merito del programma e non sulle interpretazioni dei quorum in votazioni interne».

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