Tutto quello che c'è da sapere sulla tassa di soggiorno di Cinisello
Sono 14 le strutture turistico/ricettive al momento sul territorio di Cinisello, l'imposta entrerà in vigore entro la fine di maggio; saranno esclusi i residenti, i minori e alcune categorie di lavoratori
Dopo Milano e i Comuni limitrofi, anche Cinisello Balsamo introduce la tassa di soggiorno.
Lunedì 23 marzo in consiglio comunale è stato approvato il regolamento che istituisce e disciplina l’imposta ai visitatori che alloggeranno nelle strutture ricettive della città.
Spetterà poi alla giunta comunale stabilire l’ammontare dell’imposta che entrerà in vigore entro fine maggio 2015.
Il gettito servirà a finanziare interventi sulla qualità urbana e in materia di turismo: manutenzioni del verde, recupero dei beni culturali, paesaggistici e ambientali, organizzazione di eventi promozionali, progetti di sviluppo degli itinerari tematici.
A Cinisello Balsamo sono presenti 8 hotel, a cui si aggiungono 5 Bed&Brekfast e il Residence Brodolini.
Dall’imposta di soggiorno saranno esclusi i residenti. Altre esenzioni riguarderanno i minori, tutti coloro che soffrono di patologie e arrivano per cure nelle strutture sanitarie della provincia di Milano, compresi i loro accompagnatori (fino a 2) e gli autisti di pullman e gli accompagnatori turistici che presteranno attività di assistenza a gruppi organizzati (l’esenzione si applicherà per un accompagnatore ogni venti partecipanti).
Non pagheranno l’imposta nemmeno le forze dell’ordine che arriveranno in città per esigenze di servizio o i volontari della Protezione Civile che potrebbero intervenire per fronteggiare eventi calamitosi.
L’imposta di soggiorno sarà determinata per persona e per numero di pernottamenti. In ogni caso sarà dovuta fino a un massimo di cinque pernottamenti consecutivi.
Le tariffe giornaliere saranno applicate in relazione alla classificazione prevista per legge delle strutture ricettive.