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Mercoledì, 17 Aprile 2024
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Trezzi e la giunta di Cinisello, una lettera di fiducia e di speranza

Il sindaco Siria Trezzi e la giunta comunale di Cinisello Balsamo affrontano il nuovo anno scrivendo una "lettera" ai propri concittadini dal "profumo natalizio", ma toccando i problemi della città

Il sindaco Siria Trezzi e la giunta comunale di Cinisello Balsamo affrontano il nuovo anno scrivendo una “lettera” ai propri concittadini dal “profumo natalizio”, ma anche concreto, toccando i problemi che ci sono in città. Qui di seguito il testo.

«Tutti noi siamo costantemente sollecitati dalle trasformazioni in atto nella nostra realtà cittadina. Le emergenze sociali derivate dalla crisi economica, insieme alla necessità di maggior sicurezza e qualità della vita, generano un clima di incertezza e di sfiducia».

«Cosa può ridare slancio ed energia? Come stare di fronte ai tanti mutamenti senza spaventaci? Come rinnovarci senza perdere identità? Quali risorse e strumenti mettere in campo? Sono domande che noi amministratori continuamente ci poniamo per la responsabilità che ci è stata affidata. La risposta non è semplice e va ricercata in un costante lavoro di confronto e di relazione con gli altri».

«E’ necessario aprirci con fiducia ai cambiamenti e affrontare con coraggio le sfide, senza mostrare un atteggiamento di difesa e rinunciatario in partenza».

«Occorre rimettere le persone al centro, riconoscendo il valore di tutti. L’arcivescovo Angelo Scola, nel suo discorso alla città per Sant’Ambrogio, ha parlato di nuovo umanesimo. Noi pensiamo, in particolare, che si possa puntare sulle potenzialità delle giovani generazioni; promuovere un nuovo modello di città; aprirsi alle nuove culture che rappresentano una risorsa; guardare alle necessità dei più fragili come una sfida per tutti e contare sulla generosità di tante persone che gratuitamente donano il loro tempo per il bene comune».

«Alcuni esempi incoraggianti sono offerti dal proficuo lavoro di rete di tante realtà cittadine: il “Tavolo delle Povertà” che vede impegnate 22 associazioni coordinate dal “Settore Servizi Sociali ed Educativi “ dell’amministrazione comunale nella promozione nuovi modelli di relazione più solidali e stili di vita più sobri, l’apertura del “Centro Amaranta” per la prevenzione e il contrasto della violenza sulle donne e l’accoglienza dei profughi».

«Un’ulteriore opportunità ci aspettiamo possa arrivare da Expo 2015, appuntamento a cui la nostra città si sta già preparando con diversi soggetti. Ci auguriamo infine che gli enti locali, in particolare i Comuni, possano avere il posto da protagonisti cha a loro spetta nelle manovre del Governo e siano parte attiva di una filiera virtuosa nell’interesse dei cittadini».

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