La truffa agli anziani è sempre stata un classico dell’estate, ma fino ad adesso i pensionati non avevano truffato altri pensionati. La truffa è accaduta a Cinisello: una donna di 83 anni è stata ingannata da un coetaneo che è riuscito a estorcerle mille euro. L’uomo l’ha avvicinata per strada chiamandola per nome e affermando di averla conosciuta nella casa di cura Martinelli. Entrambi i dati, il nome e il periodo di ricovero, erano informazioni esatte, quindi senza nessun indugio l’anziana gli ha dato fiducia.

Tempo due minuti ed è scattata la richiesta di un prestito: il truffatore aveva bisogno di mille euro per pagare un notaio e avere accesso a un’eredità. Intanto, fingendo di porre la massima fiducia nell’anziana, le consegna dei falsi documenti in busta chiusa che doveva conservare con la massima cura. A quel punto la donna si reca in banca e preleva il denaro. Consegnati i soldi, l’uomo svanisce: il colpo è andato a segno. L’anziana si reca a casa sconvolta e racconta tutto al nipote, che contatta le forze dell’ordine. Fatta la denuncia, la busta misteriosa consegnata dall’anziano truffatore viene aperta: conteneva delle schede bianche del super enalotto.