L'università Bicocca trasloca, via da Villa Forno e Cinisello dopo dodici anni

Arriva una notizia per niente buona per Cinisello Balsamo: l'università Bicocca lascia la città dopo ben 12 anni di permanenza negli storici locali di Villa di Breme Forno.

Non sono stati comunicati i motivi ufficiali della scelta, ma quello che è certo è stato un via vai di "scatoloni" per un trasloco prima della chiusura estiva che pare sia stato fatto per motivi organizzativi.

Sono stati portati via gli arredi e tutti i materiali che allestivano le aule, la sala informatica, l'area convegni e la biblioteca. Rimane attivo soltanto lo studentato.

Fulmine a ciel sereno? Non proprio se si pensa che il Comune di Cinisello Balsamo aveva indetto un bando esplorativo dopo la scadenza del contratto con l'università per raccogliere nuove possibili idee su come sfruttare gli storici locali di Villa Forno e a questo bando non aveva partecipato la Bicocca.

Il quotidiano il Giorno ha raccolta le parole dell'assessore all'urbanistica Enrico Zonca sul tema: «Non abbiamo avuto indicazioni ufficiali da parte di Bicocca anche se comprendiamo l'esigenza di una riorganizzazione in questo momento complicato (la pandemia ha costretto l'università alle lezioni a distanza con notevoli complicazioni, ndr)».

Poi aggiunge e rivela: «Stiamo già lavorando a diverse idee per l'utilizzo dei locali. Prima di tutto vi troverà posto l'Ufficio Europa che sta nascendo in Comune e che si pone come obiettivo l'elaborazione di progetti per il territorio del Nord Milano che siano finanziabili attraverso i canali istituzionali».

Infine termina: «Confidiamo che proprio in questa sede si possa stabilire un laboratorio che serva a sviluppare progetti insieme alle università milanesi».