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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Up contro l'aumento della TARI: «Zonca ha mentito e a pagare sono i soggetti più deboli»

Il movimento spiega: «Dovremo ringraziare la giunta Ghilardi che, cercando di riequilibrare i coefficienti applicati, non ha fatto altro che aumentare la tassa ai soggetti più deboli. Zonca aveva promesso in campagna elettorale che né Tari né Imu sarebbero aumentate»

Il movimento "Up-Unione Popolare" di Cinisello Balsamo critica duramente la scelta dell'amministrazione comunale di centrodestra di alzare la tassa dei rifiuti e, con una lunga analisi, fa le pulci alla giunta individuando gli errori di questa scelta.

Qui di seguito riportiamo integralmente l'analisi di "Up".

«È ufficiale. Approfittando della legge di bilancio il sindaco, la giunta e tutta la maggioranza hanno deliberato compatti, l'aumento della Tari a carico delle utenze domestiche; il voto contrario di tutta la minoranza presente non sortisce alcun effetto».

«Dichiarandosi, tra l'altro, democratici, giustificano un movimento tra coefficienti che di fatto alza i tassi per le famiglie e i negozi di vicinato e li abbassa ai centri commerciali, alle industrie ed agli uffici. È giusto? È equo? È normale che una famiglia abbia le stesse aliquote di un ipermercato?».

«In passato per evitare tale sproporzione e far pagare meno alle famiglie si è cercato di trovare un punto di equilibrio lasciando sbilanciato, a favore delle famiglie, l'indice dei coefficienti, che questa giunta invece ha livellato con grave pregiudizio per le stesse, che avranno un aumento sostanzioso della tassa sulla spazzatura».

«Dovremo ringraziare la giunta Ghilardi, che cercando di riequilibrare i coefficienti applicati di fatto non ha fatto altro che aumentare la tassa ai soggetti più deboli, nonostante le famiglie stiano loro a cuore, dicono! Infatti hanno pure istituito un assessorato alla famiglia, il cui consigliere ha pure votato per l'aumento della Tari».

«Nonostante stia loro a cuore il commercio di vicinato, dicono. Ma di fatto la Tari aumenterà pure per questi commercianti! Ci viene rammentato che vedremo l'operatore ecologico più spesso, quindi non lamentiamoci dei soffioni e del loro rumore; ci viene ricordato che verremo correttamente istruiti sull'arte del riciclo, partendo dalla base, dall'educazione scolastica; che ci sarà un serrato monitoraggio, una campagna di informazione da far invidia a Trump».

«E il costo di tutto questo, che già esisteva, è stato innalzato da 60.000 euro a 100.000 euro. Attendiamo, pertanto, la bolletta e paghiamola con il sorriso, perché tutto questo lo paghiamo noi, elettori e non. Pagheremo tutto e tutti».

«Le industrie, gli uffici e i centri commerciali, quelli così tanto osteggiati da questa giunta, invece pagheranno un po' meno. Ma questa è la nuova democrazia, il cambiamento in cui molti hanno creduto».

«Lo stesso assessore (Enrico Zonca, ndr) che in campagna elettorale assicurava che né Tari né Imu sarebbero aumentate oggi ha fatto approvare un piano di ripartizione della tassa livellandone i coefficienti, consapevole dell'effetto che tale cosa avrebbe avuto sulle famiglie e sulle famiglie più numerose».

«Per contro la città è più sporca di prima e la percentuale di raccolta differenziata è rimasta stabile al 57% dopo che negli ultimi anni è aumentata dal 53% al 57%. Ecco il cambiamento desiderato, che passa anche per la tassa dei rifiuti».

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