Il consigliere comunale in orbita "Cittadini Insieme" Enrico Zonca continua a "fare le pulci" al nuova amministrazione comunale di Cinisello e stavolta nel suo mirino ha un bando, a detta sua, poco trasparente, riguardante sul settore socio-educativo. 

Comincia così il post di Zonca: «La nuova giunta si è da poco insediata, ma il lavoro dei vari settori non si è mai interrotto. Tant'è che il 28 maggio 2013 (il giorno dopo il primo turno delle elezioni comunali) il settore socio-educativo indice un bando per servizi per un valore di 3,5 milioni di euro per la gestione di attività educative a favore di minori e adolescenti (primo lotto), disabili e centri estivi (secondo lotto). Scadenza presentazione offerte: 16 luglio 2013».

Prosegue l'esponente di Cittadini Insieme: «Al di là del mistero per cui siano stati abbinati i servizi per disabili con la gestione dei centri estivi (che c'entrano poco o nulla), la cosa strana è che nel capitolato si fa riferimento a un soggetto aggiudicatario indicato come "la cooperativa", dando per scontato che un bando di tale entità verrà aggiudicato a una cooperativa (pagine 3, 8 e 11 del capitolato - lotto 2)».

Il ragionamento continua: «Invece nel capitolato del lotto 1 non si fa mai riferimento a una "cooperativa". Mi pare che per lo meno in questo caso ci siano gli estremi per un'impugnazione da parte di soggetti esclusi che non siano cooperative».

Ancora Zonca: «La cosa ancora più strana è che il 3 luglio 2013, a giunta già insediata, è stata pubblicata la determinazione dirigenziale n. 673 dal titolo: Indizione di procedura mediante cottimo fiduciario per servizi specialistici di informazione, orientamento e mediazione linguistico culturale in materia di immigrazione, per la durata di 11 mesi (01/09/2013-31/07/2014) - Codice C.I.G.: 505911736B - Impegno della spesa presunta euro 160.000,00. Scadenza presentazione offerte: 18 luglio 2013».

Incalza l'ex candidato sindaco: «In questo caso il bando non è aperto, ma il Comune ha deciso di invitare direttamente 5 soggetti, con criteri del tutto opinabili e che fanno sorgere molti dubbi sulla trasparenza adottata».

Termina Zonca: «Infatti sono stati invitati solo soggetti che hanno già svolto il servizio o hanno chiesto di partecipare al bando precedente. Oltretutto la soluzione del cottimo fiduciario è in sostanza il pagamento pié di lista di servizi. Non mi pare una buona partenza, soprattutto perché gli importi sono di una certa entità».