Problema case a Cinisello: il nuovo decretro sfavorisce le cooperative
Il sindaco Daniela Gasparini ha convocato le principali cooperativi edilizie per discutere del problema del nuovo decreto semplificazioni: le aliquote delle cooperative diverrebbero superiori a quelle delle case principali.
Il nuovo decreto sulle semplificazioni fiscali atteso in consiglio dei ministri per la prossima settimana preoccupa non solo i comuni, ma anche il mondo della cooperazione edilizia. Le conseguenze del decreto si farebbero sentire sia sulle case popolari sia sulle proprietà delle cooperative edilizie. A Cinisello il mondo delle cooperative è molto sviluppato.
Anzi molti cittadini vivono in una casa, proprio grazie a questo meccanismo. Per questo il sindaco Daniela Gasparini e il vicesindaco Luca Ghezzi hanno incontrato i rappresentanti delle tre cooperative locali Uniabita, La Nostra Casa e Diaz per fare il punto della situazione. Quello che chiedono è di tornare alla normativa Ici precedente.
Questo permetterebbe il riconoscimento degli alloggi assegnati di proprietà delle cooperative edilizie a proprietà indivisa e degli Iacp lo stesso regime previsto per le abitazioni principali “La storia di Cinisello Balsamo è caratterizzata dal prezioso apporto del sistema cooperativo che nel tempo ha risposto all’esigenza di case in affitto” dichiara il primo cittadino.
Ma con la nuova normativa “oggi rischia di essere penalizzato e con esso i suoi inquilini-soci in quanto si ritroveranno a pagare un’aliquota superiore all’aliquota prevista per le abitazione principali”. Per cercare una soluzione a questo problema l’amministrazione sta mobilitando Anci con proposte di emendamenti.
