Rapina in un centro medico
Il centro diagnostico Curie viene rapinato in pieno pomeriggio: due uomini, una pistola, tanta paura ma per fortuna nessun ferito.
Erano da poco le quattro del pomeriggio e il Curie era affollato di gente in attesa di effettuare esami medici: un classico pomeriggio del centro diagnostico di via Emilia . Poi un uomo armato è entrato, con calma si è diretto verso il banco delle accettazioni. La ragazza lì presente si è trovata davanti una pistola e un volto coperto dal casco che le ordinava di consegnargli tutti i soldi.Il panico si è diffuso: la gente ha iniziato a nascondersi sotto le sedie, nei bagni, nelle stanze.
Poi l’uomo con il suo bottino è uscito dall’edifico, ed è salito sulla moto del complice che lo aspettava con il motore acceso. Entrambi sono partiti con il bottino in mano. Per fortuna non c’è stato nessun ferito, ma tanto spavento: chi stava eseguendo degli esami medici negli studi sul retro non si è accorto di nulla, ma quelli nella stanza di attesa hanno vissuto il terrore. All’accettazione l’uomo ha prelevato quasi l’intero incasso di una giornata di ticket medici e visite. Un bersaglio nuovo per i rapinatori che lascia, però, anche amareggiati chi quei soldi li ha spesi per curare dei problemi di salute.