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Venerdì, 19 Aprile 2024
Corsico

Operazione Scarface, presi a Piacenza rapinatori professionisti di Corsico

Sono stati inchiodati dai carabinieri di Piacenza in un centro commerciale di Castel San Giovanni. A tradire i tre professionisti, bravissimi a nascondersi, una cicatrice al sopracciglio di uno di loro. I dettagli da Piacenza

Sono stati arrestati per rapina e furto dal Nucleo operativo dei carabinieri di Piacenza Angelo Bellanti (35 anni), Roberto Paone (28 anni) e Gioacchino Attardi (32 anni), accusati di essere gli autori della fulminea e violenta rapina al centro commerciale "Il Castello" di Castel San Giovanni il 28 novembre 2009. I tre, nati e residenti a Corsico nel Milanese "vantano" una lunga gavetta di reati e galera, e si possono ben definire rapinatori professionisti.

I FATTI - I tre entrarano nel centro commerciale a ridosso delle feste natalizie. C'era molta gente, anche se nessuno, forse immobilizzato dalla paura (qui il video integrale della rapina dalla telecamera di sorveglianza) chiamò il 112 per avvisare le forze dell'ordine. Minacciando il direttore del supermercato con una pistola fecero aprire una cassa, e portarono via un bottino di circa 1.000 euro.

UNA CICATRICE - Proprio dalle immagini a circuito chiuso gli uomini coordinati dal capitano Rocco Papaleo sono partiti per identificare i tre. Un lavoro investigativo certosino e puntiglioso, che è durato quasi un anno, vista la "bravura" dei tre nel nascondersi e fare perdere le proprie tracce. L'operazione è stata chiamata "Scarface" dal nome del famoso film con Pacino proprio per un particolare notato al viso di uno dei rapinatori: una cicatrice sopra il sopracciglio.

scarface_1FUMATORI DI CRACK - Da qui sono iniziate le riceche negli schedari di soggetti pregiudicati e pericolosi. Si è imboccata la pista giusta, che ha portato a Corsico, nel Milanese, crocevia - e piazza di spaccio - di molti rapinatori del Nord Italia. I tre, infatti, sono tutti fumatori di crack: i proventi delle rapine (pare) servissero per finanziare gli investimenti in cocaina. Una volta arrestati, i rapinatori hanno confessato e ora si trovano a San Vittore. Tutte e tre hanno precedenti: uno di loro fu coinvolto negli anni Novanta in un omicidio, mentre un altro è stato ferito poco tempo fa durante uno scontro a fuoco tra "bande" a Milano. Nelle perquisizioni a casa è stato trovato anche un cappello identico a quello indossato da uno dei rapinatori al momento dell'azione a "Il Castello". Per effettuare la rapina avevano rubato un'auto proprio a Castello.

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