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Corsico, due manifestazioni antimafia in settimana

La prima, martedì 25, organizzata dal sindaco Filippo Errante; la seconda, giovedì 27, da Libera. Corsico cerca di rispondere alle intimidazioni di stampo mafioso in consiglio comunale

Tant'è vero che lo stesso sindaco Errante, anche dopo avere incontrato il prefetto Alessandro Marangoni, ha organizzato il primo dei due appuntamenti antimafia della settimana: una fiaccolata "per la legalità" che si svolgerà martedì 25 ottobre, a partire dalle otto e mezza di sera, con ritrovo in piazza Cervi. Il percorso prevede il passaggio in via Cavour, per sostare davanti ad un negozio sequestrato alla 'ndrangheta e assegnato nel 2016 a varie associazioni antimafia, tra cui Libera. La fiaccolata proseguirà poi per via Roma fino al Municipio, dove sono previsti interventi istituzionali. Il sindaco ha invitato anche l'associazione di comuni "Avviso Pubblico" e diversi sindaci della zona; poi ha esteso l'invito anche a Libera.

Ed è proprio Libera ad avere organizzato la seconda manifestazione. Che non è una "risposta" a quella del sindaco. Immediatamente dopo la seduta di giovedì del consiglio comunale, infatti, negli ambienti antimafia si era ragionato sul da farsi. La manifestazione è dunque la seconda soltanto per questioni di tempo e organizzative. Si svolgerà giovedì 27 ottobre alle sette e mezza di sera, in forma di presidio, presso la Fontana dell'Incontro di via Cavour: Parteciperanno David Gentili (presidente di "Avviso Pubblico"), Nando Dalla Chiesa, don Colmegna e don Ciotti.

Dal sindaco arriva una "mano tesa" a Libera e all'opposizione: da una parte promette che parteciperà anche lui, giovedì, al presidio di Libera; dall'altra chiede che Libera faccia lo stesso con la fiaccolata di martedì e vorrebbe che la Ferrucci e Masiero fossero al suo fianco. Non solo: lunedì sera ha anche (ri)lanciato la proposta, partita nei giorni scorsi dal consigliere comunale di Buccinasco Fiorello Cortiana, che si faccia - prima o poi - il festival dello stoccafisso ma con i prodotti calabresi di Libera e di don Ciotti.

L'invito del sindaco è stato però respinto, nella serata di lunedì, da Masiero e dalla Ferrucci, perché nel corso del consiglio comunale nessuno della maggioranza aveva pronunciato parole di condanna verso i provocatori, e nei giorni successivi, sui social network, molti avevano accusato i due consiglieri di centrosinistra di "strumentalizzare" l'accaduto. Saranno tuttavia presenti («per rispetto istituzionale») i capigruppo del Pd e di Insieme per Corsico e un consigliere di Corsico per Masiero. I due esponenti hanno invece riaffermato la loro presenza alla manifestazione di Libera: «Se intenderà presenziare - scrivono rivolti a Errante - quello sarà il luogo giusto per incontrarci».

QUESTIONE DI TEMPISMO (E NON DI CALABRESI) - editoriale

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