Linate, al via le nuove mappature acustiche
Una nuova mappatura acustica per minimizzare il rumore di quelli che vivono nei pressi dell’Aeroporto di Linate. Cala il numero di abitanti soggetti a disagi provocati dal rumore degli aeromobili che atterrano e decollano
Sono state definite le tre fasce di rispetto del livello di rumore aeroportuale: A (da 60 a 65 decibel), B (da 65 a 75 decibel) e C (superiore a 75 decibel). Il risultato più importante consiste nella riduzione della popolazione soggetta ai disagi provocati dal rumore degli aerei che è passata da oltre 17mila abitanti a meno di 10mila, il 45% in meno. Si è ridotta del 60% anche la popolazione residente nella fascia B (quella maggiormente interessata, nessuno è presente in fascia C) da più di 3.400 abitanti a meno di 1.500. L’area complessivamente interessata si è ridotta del 25%.
Per quanto riguarda Milano, che è solo marginalmente interessata dai sorvoli dopo il ripristino della radiale 340, il numero dei cittadini interessati è 86, prima distribuiti tra le fasce A e B e oggi tutti in fascia A.
“L’aeroporto di Linate ricopre un ruolo di grande importanza strategica per Milano – ha detto l’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci -. Nel contempo siamo impegnati a minimizzare l’impatto ambientale e l’approvazione di questa mappatura acustica consente di limitare il rumore generato dalle attività aeroportuali nelle zone adiacenti. Su richiesta del Comune di Milano continuerà comunque il monitoraggio”.