Piazza Bologna, arrestato pusher: disoccupato, girava con un'auto da 90mila euro
L'arresto è scattato intorno alle 23 di ieri: l'uomo, G. S. era tenuto d'occhio per la sua vita dispendiosa. In casa dei genitori trovati oltre due chili di coca
In manette per detenzione di droga ai fini di spaccio. È finita ieri sera la vita dispendiosa di Giovanni Spinuso, napoletano residente a Cerro al Lambro, pedinato e arrestato intorno alle 23 dai carabinieri di San Donato, mentre si trovava in piazza Bologna a Milano.
L'uomo, ufficialmente disoccupato, veniva tenuto d'occhio dai militari, per la sua vita lussuosa e le frequentazioni nei locali vip. Ieri sera girava con un'auto da 90mila euro, risultata però “pulita” dopo la perquisizione dei carabinieri.
E' stato a casa dei genitori di Spinuso che i militari hanno trovato “il bottino”: due chili di cocaina, 650 grammi di hashish e l'attrezzatura necessaria al confezionamento delle dosi. Sempre nella casa di Cerro al Lambro, i carabinieri hanno trovato una pistola con matricola abrasa e colpo in canna e qualche migliaio di euro.
Nella lussuosa abitazione di Spinuso, invece, nulla di compromettente: solo champagne di marca, attrezzatura hi-tech all'avanguardia, arredamento lussuoso e marmi. Una casa, che gli stessi carabinieri non hanno esitato a definire “principesca”.
L'uomo, ufficialmente disoccupato, veniva tenuto d'occhio dai militari, per la sua vita lussuosa e le frequentazioni nei locali vip. Ieri sera girava con un'auto da 90mila euro, risultata però “pulita” dopo la perquisizione dei carabinieri.
Un disoccupato con una villa principesca |
E' stato a casa dei genitori di Spinuso che i militari hanno trovato “il bottino”: due chili di cocaina, 650 grammi di hashish e l'attrezzatura necessaria al confezionamento delle dosi. Sempre nella casa di Cerro al Lambro, i carabinieri hanno trovato una pistola con matricola abrasa e colpo in canna e qualche migliaio di euro.
Nella lussuosa abitazione di Spinuso, invece, nulla di compromettente: solo champagne di marca, attrezzatura hi-tech all'avanguardia, arredamento lussuoso e marmi. Una casa, che gli stessi carabinieri non hanno esitato a definire “principesca”.