rotate-mobile
Porta Romana Calvairate / Via Lattanzio

Via Lattanzio: il senzatetto morto dopo un violento pestaggio

E' sceso da solo al piano terra ma in stato confusionale per le botte appena ricevute. Poi è caduto battendo mortalmente la testa: lo hanno riferito molti testimoni

Non è precipitato né si è suicidato Massimo Metta, il senzatetto di 43 anni morto a marzo 2016 in via Lattanzio, nello stabile in pieno degrado che, ora, sta per essere messo in sicurezza dal comune di Milano. Gli investigatori sono riusciti a stabilire la dinamica di quanto avvenuto. 

Primo tassello, le urla di un violento litigio, riferite dagli abitanti della zona, che avevano chiamato le forze dell'ordine proprio per questo motivo. Secondo tassello, i testimoni che lo hanno visto scendere le (pericolanti) scale fino al piano terra. 

Il senzatetto, quindi, non è precipitato dal quarto o dal sesto piano, ma è stato "pestato" da un altro abitante dello stabile, che ha confermato tutto, e poi - sotto choc - è sceso da solo ma, in stato confusionale, è caduto e ha sbattuto la testa sul cordolo di cemento, morendo sul colpo come ha poi certificato l'autopsia.

La "favela" di via Lattanzio | Video

foto video palazzo morte-2

Resta quindi l'idea di un incidente, ma non come si era ipotizzato in un primo momento.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Via Lattanzio: il senzatetto morto dopo un violento pestaggio

MilanoToday è in caricamento