Pompieri bloccati nel sottopassaggio: colpa delle auto in sosta (selvaggia)

Un piccolo sottopassaggio perennemente "occupato" dalle auto in sosta, tanto che i mezzi di soccorso non possono passare, soprattutto quelli ingombranti come un veicolo dei vigili del fuoco che un cittadino ha filmato a fine gennaio, diffondendo poi il video su Facebook.

Siamo in fondo a via Amadeo e il sottopassaggio è quello che divide Città Studi dalla zona Ortica. Non si tratta di un transito molto importante dal punto di vista automobilistico, perché al massimo consente di recarsi negli edifici immediatamente successivi (una palestra, un gruppo di uffici e un palazzo) e di svoltare verso il cavalcavia Buccari.

Complice questa "scarsa" importanza, sul lato destro e su quello sinistro si trovano automobili parcheggiate: succede praticamente sempre. La ragione sta anche nella incredibile scarsità di posti auto in tutta l'area, ormai da considerarsi cronica.

Di recente il sottopassaggio è stato reso a senso unico (direzione palestra e uffici) proprio per la sua relativamente scarsa importanza viabilistica. Ma tutto ciò non giustifica, ovviamente, quanto accaduto e filmato dal cittadino. Il sottopassaggio resta infatti l'unico modo per raggiungere la palestra, gli uffici e il palazzo, a meno di non percorrere contromano via Francesco Villa dal cavalcavia. «Cosa aspettano prima di muoversi? Che succeda una tragedia?», si chiede Gianluca Boari, consigliere d'opposizione in zona 3, che aveva presentato (a maggio 2015) una mozione per chiedere paletti di dissuasione.

VIDEO (di Eddy L.) - Pompieri bloccati da auto in sosta.

Una nuova 'tegola' nella viabilità del quartiere, dopo l'episodio della chiusura di piazza San Gerolamo, che ormai è tale soltanto sulla cartina geografica, ma non ha più la rotatoria automobilistica: i tecnici dell'assessorato avevano deciso che, per installare il semaforo pedonale da tutti chiesto, occorreva appunto eliminare la piazza stessa.

Tornando a via Amadeo: è bene ricordare che, in tutte le situazioni in cui la sosta intralcia il traffico, e comunque nelle gallerie e sottopassaggi, è vietato sostare o fermarsi. I cittadini (residenti e non) possono a questo punto aspettarsi una prova di maturità da parte del consiglio di zona, in procinto di diventare "municipio" (con più poteri e più soldi a disposizione), ovvero occuparsi del tema generale della sosta in tutto il quartiere (che, come dicevamo, ha bisogno di nuovi posti auto) e, contemporaneamente, trovare la soluzione perché scene del genere non si ripetano più.