Lo "sportello del precario" esiste, in zona 3, da gennaio 2012. Offre consulenza gratuita grazie a quattro avvocati volontari che si alternano, una volta alla settimana, per un'ora e mezza, dalle 19.30 alle 21 ogni giovedì. E sembra avere parecchio successo. E' Michele Sacerdoti, consigliere di zona e presidente della commissione lavoro, a illustrare i dati di un successo non scontato per un servizio in fondo non molto pubblicizzato.

Sono 90 le persone che si sono rivolte allo sportello, che ha sede presso il consiglio di zona in via Sansovino 9 (viale Abruzzi), tra cui 60 donne e 30 uomini. E il 60% non risiede in zona 3, segno che "la richiesta d'aiuto - commenta Sacerdoti - arriva da tutta la città". L'esponente della lista Milly Moratti ricorda che all'inizio molti obiettarono che un servizio simile viene già offerto dai sindacati, ma i numeri dimostrano che si tratta comunque di qualcosa che viene apprezzato dai cittadini, tanto che i consiglieri sono ora propensi a proporlo ai colleghi delle altre zone di Milano.

Lo sportello offre consulenza di tipo giuridico e sembra essere apprezzato soprattutto in conseguenza della riforma Fornero, che per Sacerdoti ha "complicato il quadro legislativo". Il comune offre un servizio simile, più orientato alla ricerca del lavoro, in due sedi: viale d'Annunzio (Sant'Agostino) e via Orsini (Quarto Oggiaro).

Non si tratta dell'unica iniziativa che le zone hanno messo in atto. Ad esempio la zona 7 aveva deliberato sul lavoro nero, chiedendo al comune di aprire sportelli dedicati per "denunce anche anonime".